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terminata la seconda riunione del Centro di Coordinamento dei Soccorsi, convocata d’urgenza dalla Prefettura di Bologna, per la gestione dell’allerta rossa per emergenza idraulica. La situazione complessivamente resta molto critica soprattutto in ragione dei livelli idraulici già molto alti nel bacino idrografico e delle previsioni meteo secondo cui pioverà ancora fino a domani mattina. Le situazioni più gravi si registrano lungo i fiumi Sillaro, Santerno, Idice, oltre al Navile. Per quanto riguarda il fiume Reno la situazione è sotto controllo. Preoccupa un po’ il livello del Samoggia (affluente del Reno) e la prosecuzione delle precipitazioni, ma la cassa di espansione delle Budrie, già entrata in funzione, e soprattutto il Cavo Napoleonico che, grazie al basso livello del Po, è stato svuotato ed è pronto per essere aperto per accogliere l’acqua del Reno, appaiono due misure in grado di gestire l’ondata di piena il cui picco è previsto in arrivo a Pieve durante la notte. Li sindaco di Pieve di Cento Luca Borsari: “Insieme ad Edoardo Accorsi terremo monitorato il livello per valutare l’eventuale necessità di chiudere il transito sulla passerella ciclopedonale e sul Ponte Vecchio”.