Il segretario Provinciale Unarma di Ferrara, Roberto Pini, pone all’attenzione la presenza sul territorio dei mezzi di soccorso ( attualmente i due mezzi presenti sono uno con infermiere a Cento e uno a Bondeno, mentre l’altro su Cento è composto da volontari) che se impegnati con le due ambulanze presenti attualmente sul territorio cittadino per pazienti gravi da trasferire a Cona, sarà necessario l’intervento di mezzi di soccorso provenienti da altre zone con i tempi d’impiego sul posto più lunghi mettendo a rischio la vita delle persone. L’utilità di ambulanze con equipaggio volontario ha certamente una funzione importante, ma parliamo sempre di volontari che, sebbene preparati, non avranno mai la competenza di un infermiere formato per le emergenze , Inoltre basti pensare che un mezzo di soccorso che interviene e trasporta un paziente a Cona rimane non disponibile per oltre un’ora e mezzo . Il sindacato Unarma intende salvaguardare la salute dei cittadini e dei componenti dell’Arma tutti che nell’espletamento delle proprie attività di servizio potrebbero rimanere gravemente feriti, mettendo a repentaglio la propria vita. La riforma prevista dalla giunta Bonaccini renderà sempre meno adeguato il servizio sanitario, già in affanno.