<<Le numerose notizie che circolano in questi giorni, su possibili evoluzioni sfavorevoli che interesserebbero l’Ospedale SS.ma Annunziata di Cento in particolare il suo Pronto Soccorso, hanno aperto un confronto all’interno del Consiglio della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento.
Pur considerando tutte le cautele del caso – nessuna notizia giunge ufficialmente né dalla ASL di Ferrara, né tantomeno dalla Regione Emilia Romagna – vogliamo manifestare la nostra chiara volontà e disponibilità ad aprire un dialogo con le parti interessate affinché il nosocomio centese non venga depotenziato.
Siamo da sempre attenti alle esigenze del nostro Ospedale. Negli oltre trent’anni di attività della Fondazione, sono state investite importanti risorse economiche necessarie ad uno sviluppo qualitativo e quantitativo dei servizi sanitari offerti.
L’intento è sempre stato quello di supportare l’azienda sanitaria in un percorso di crescita, con l’obiettivo di offrire un servizio di qualità ad una comunità di riferimento, non solo centese, ma di una vasta area suddivisa su tre province: Ferrara, Bologna e Modena.
Lo scopo, scongiurare le “voci” di un’imminente chiusura che ciclicamente hanno investito il nostro Ospedale. In modo particolare oggi, dopo la recente pandemia ci rendiamo conto ancor di più dell’importanza di un presidio ospedaliero vicino alla comunità. Con una popolazione che diventa ogni giorno più anziana, ipotizzare un flusso di pazienti verso ospedali lontani, rischierebbe di lasciare indietro i più deboli. Per scongiurare ciò, confermiamo la nostra determinazione oggi come in passato, pronti a valutare eventuali azioni possibili a far rientrare questo pericolo.>>
Raffaella Cavicchi
Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento