Erano le 17:00 del 3 aprile quando, una pattuglia dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ferrara, nel corso di un servizio perlustrativo finalizzato alla prevenzione e repressione reati inerenti gli stupefacenti, ha notato un giovane nord africano sbucare a piedi dal parcheggio di un supermercato della zona e, che con fare guardingo, si è diretto in via Porta Catena. Considerato l’atteggiamento del soggetto e la località di recente attenzionata per la frequentazione di tossicodipendenti, i militari, dopo aver chiesto l’ausilio di un’altra pattuglia, hanno proceduto al controllo del sospettato, nonché alla sua perquisizione personale, che ha dato esito positivo in quanto nella tasca del suo giubotto è stata rinvenuta una modica quantità di Hashish. Durante le fasi del controllo tuttavia il giovane, convinto di non essere notato dai militari, ha cercato di liberarsi di un involucro di plastica, che ha lanciato nel cortile di un condominio, oggetto immediatamente recuperato dagli operanti e risultato contenere 12 grammi di cocaina. Il magrebino vistosi scoperto, dopo aver lanciato la droga ha spintonato violentemente a terra uno dei Carabinieri ed ha cercato invano di fuggire, venendo raggiunto ed arrestato poco distante dai militari. Dopo l’arresto l’uomo A.M., 33 enne marocchino, è stato trasferito presso gli uffici del Comando Provinciale Carabinieri, per le incombenze di rito e, si disposizione dell’autorità giudiziaria, posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione nell’area centese, in attesa dell’udienza di convalida. Nel pomeriggio di martedì 4 aprile il Giudice monocratico del Tribunale estense, oltre a convalidare l’arresto eseguito dalla Polizia Giudiziaria, per resistenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, ha disposto procedersi nei suoi confronti con giudizio direttissimo la cui udienza è stata fissata per la prossima settimana, applicando nel contempo la misura dell’obbligo di dimora nel comune ove lo straniero risulta domiciliato.