Anche quest’anno, alunne e alunni delle scuole di appartenenza all’istituto, dall’infanzia alla primaria hanno dedicato un momento di attenzione e di riflessione sull’importanza della pace. Ci sono 70 Stati nel mondo in guerra e 872 gruppi tra milizie-guerriglieri-terroristi in lotta tra loro. Lo scorso anno, ad un mese dall’inizio della guerra in Ucraina, si riunirono tutti nei giardini delle scuole e quest’anno, un anno dopo, hanno riproposto la loro giornata della pace per il diritto di tutti i bambini e le bambine di vivere in un mondo senza guerre. L’istituto accoglie minori di diversi paesi del mondo e nei giardini delle scuole tutti i bambini e le bambine si sono ritrovati per un momento colorato di pace, tra canti, coreografie e letture. In una giornata di esplosione di colori hanno voluto dare il loro messaggio di pace ricordando che “ L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali” – Arti 11 Costituzione – e soprattutto che, in ogni guerra, non ci sono né vincitori né vinti, ma solo sconfitta dell’umano. Come in un loro striscione appeso ai cancelli, con le parole di Gianni Rodari “ Ci sono cose da non fare mai, come la guerra”.