Nutrito quanto qualificato il parterre dei relatori che affronteranno da prospettive diverse il tema della conferenza.
“Questo appuntamento – spiega Marco Amelio, presidente provinciale di Ascom Confcommercio – si caratterizza come il secondo appuntamento in programma promosso dalla Commissione Turismo istituita dalla giunta provinciale di Ascom Confcommercio. Dopo il primo seminario a Comacchio, lo scorso dicembre, ora ci spostiamo a Cento per affrontare il tema dell’impatto economico dei grandi eventi, come lo storico Carnevale.
Il turismo sta ripartendo: nel 2022 a livello provinciale abbiamo avuto nei pernottamenti un + 4,3% rispetto al 2019. Proprio i grandi eventi – culturali, musicali, sportivi…. – e nel caso specifico il Carnevale di Cento – sono il potente volano per dare respiro all’economia. L’accordo di collaborazione siglato da Ascom con l’Università di Ferrara ci permetterà di realizzare un primo osservatorìo economico di valenza provinciale in grado di monitorare, dati alla mano, il “peso” di questi eventi e dunque fornirci indicazioni e spunti chiari, concreti”.
Il pomeriggio, moderato dal direttore generale di Ascom Davide Urban, si aprirà con i saluti istituzionali del presidente provinciale Ascom Amelio, cui seguiranno il Sindaco di Cento, Edoardo Accorsi ed il presidente della Provincia, Gianni Michele Padovani.
Gli interventi vedranno alternarsi Silvia Bidoli, assessore alla Cultura del Comune di Cento e Silvia Pedriali, presidente della locale delegazione Ascom. Sarà poi la volta di Ivano e Riccardo Manservisi – rispettivamente patron e direttore artistico del “Cento Carnevale d’Europa” – raccontare come il loro sogno sia diventato un progetto imprenditoriale che dal 1990 ha trasformato e portato alla ribalta internazionale la kermesse; basti ricordare il gemellaggio con il carnevale “mondiale” a Rio de Janeiro. Qual è dunque il “valore” economico – diretto ed indiretto – di un grande evento come il Carnevale sulla filiera del terziario? Due gli interventi che si muoveranno nella direzione di approfondire questi elementi: il contributo di Enrico Bracci, ordinario di Economia Aziendale di Unife, e Massimo Feruzzi amministratore delegato di JFC, società di consulenza turistica e territoriale che negli anni della pre-pandemia realizzò una serie di interessanti studi volti a quantificare il “peso” economico degli eventi carnevaleschi nel nostro Paese.
Carnevale tra passione, tradizione, storia e folklore: toccherà ad Alessandro Ramin, artista della cartapesta e scenografo della Fondazione Borgatti dare voce e volto all’ “anima” della manifestazione che affonda le sue radici ai primi anni del ‘600. Un pomeriggio intenso nel quale le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale Paolo Calvano che ribadirà la forte attenzione istituzionale dell’Emilia-Romagna alla kermesse.