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AVANTI CENTO: “Doveva essere una Cento plurale, audace e felice ma dopo un 15 mesi di governo ci ritroviamo una Cento non SI…CURA”

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Avanti Cento nell’ultimo consiglio comunale ha espresso il proprio voto contrario al bilancio preventivo
dell’amministrazione Accorsi evidenziando, nel corso del proprio intervento, come sia privo di elementi
positivi e pieno di criticità. E’ un bilancio ingessato pur avendo aumentato le tasse, come l’addizionale Irpef,
e non c’è alcuna previsione di riduzione nei prossimi anni.
Non ci sono risorse ed occasioni di sviluppo. I fondi del PNRR invece di essere utilizzati per la
riqualificazione urbana e per rendere alcune zone maggiormente attrattive con lo scopo di nuova
occupazione, nuove risorse e ricchezza per la città, sono stati destinati a progetti che comporteranno un
ulteriore ingessatura sul bilancio corrente di questo Comune.
In particolare l’amministrazione Accorsi ha focalizzato gli investimenti del PNRR su tre progetti.
La stazione di posta ossia il dormitorio che ospiterà senza fissa dimora da tutto l’Alto Ferrarese, collocato
presso l’ex palestra della bocciofila. Questa scelta non è condivisibile in quanto su tale spazio, trovandosi in
una posizione strategica, con la scorsa amministrazione si era ragionato sul recupero della palestra per una
serie di attività legate alla terza età e scolastiche essendoci nel nostro territorio carenza di spazi per lo
sport.
Inoltre non riteniamo che in un momento in cui bisognerebbe pensare al rilancio del nostro centro questo
progetto vada nella direzione giusta…anzi in una direzione sbagliata.
Di poi le scuole di Casumaro ed il nido di Alberone. Sarebbe stata necessaria una approfondita riflessione
sulle gestione anche delle opere pubbliche di natura scolastica per andare ad intercettare l’esigenza della
cittadinanza centese anche in correlazione ai dati demografici.
Avanti cento non è contraria al nido, ma davanti all’acclarata denatalità si va ad appesantire per diverse
centinaia se non migliaia di euro, un bilancio già problematico mettendo in difficoltà i futuri amministratori
della città, con il rischio tangibile di rendere un servizio non alla città di Cento ma ai comuni limitrofi.
Infine, ma non per importanza, nel bilancio è totalmente assente qualsiasi impegno di spesa a favore delle
attività produttive le quali stanno subendo le ripercussioni del Covid e l’aumento delle spese energetiche.
Su questo punto non ci sono proposte da parte dell’amministrazione. Avanti Cento anche in sede consiliare
ha chiesto l’abbattimento dei costi del 50% dei Dehor per tutto il 2023, come sta avvenendo in altri comuni.
Ci auguriamo che la maggioranza ripensi a questa apertura per favorire quell’aspetto positivo che rende
viva una città anche a mezzo dei dehor.
Doveva essere una Cento plurale, audace e felice ma dopo un 15 mesi di governo ci ritroviamo una Cento
non SI…CURA, vista anche la mancanza di illuminazione, con un’amministrazione inATTIVA sulla
programmazione. Ed il rimpasto di giunta avvenuto in queste ore ci lascia stupiti ma è ulteriore indicatore
di malessere all’interno della giunta e di difficoltà ad amministrare la città. Concludiamo augurando ai nuovi
assessori un buon lavoro.
Cento, 01 Febbraio 2023
Il Gruppo Consiliare Avanti Cento
Avv. Beatrice Cremonini – capogruppo
Fabrizio Toselli
Gerlando Bruno