Lunedì 21 novembre, alle ore 10:00, presso la “Basilica di San Giorgio Fuori le Mura” in Ferrara, è stata celebrata la ricorrenza della “Virgo Fidelis”, Patrona e Protettrice dell’Arma dei Carabinieri, con una Santa Messa officiata da S.E. Monsignor Giancarlo PEREGO, cui hanno preso parte le massime Autorità Provinciali (tra gli altri S.E. il Prefetto Argentieri, il Presidente della Provincia Padovani, l’Assessore Cristina Coletti in rappresentanza del Sindaco di Ferrara, il Consigliere Regionale Marco Fabbri, il Questore Calabrese, il Presidente del Tribunale Scati, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Col. D’Elia) i Carabinieri della Provincia di Ferrara, in servizio e in congedo, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, gli studenti della quinta B della scuola primaria “Pascoli” e della seconda E della scuola media “Bonati” dell’Istituto Comprensivo “Giorgio Perlasca” e una folta rappresentanza di cittadini comuni.
La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste Patrona dell’Arma, è ispirata al valore della fedeltà, caratteristica peculiare dell’Arma dei Carabinieri che, peraltro, ha per motto “Nei secoli fedele”. Nel 1949, fu Sua Santità Pio XII, a proclamare ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissando la celebrazione della festa il 21 novembre, in concomitanza della commemorazione della Battaglia di Culqualber, durante la quale il I Gruppo Carabinieri mobilitato in Africa Orientale, dopo tre mesi di agguerriti combattimenti contro le forze nemiche, immolò la propria vita in difesa del caposaldo di strategica importanza. Per quel gesto di epica resistenza, la Bandiera dell’Arma è stata insignita della seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, di cui quest’anno ricorre l’81° Anniversario (dal fatto e 73° dalla concessione).
La commemorazione della “Virgo Fidelis” coincide annualmente anche con la “Giornata dell’Orfano”, che testimonia in maniera concreta l’attaccamento e la devozione dell’Arma a certi valori quali la famiglia e la solidarietà, che vengono quotidianamente manifestati dai Carabinieri che operano costantemente sul territorio. Ogni anno infatti, questo evento è l’occasione per l’Arma di riunire a sé tutti i figli e le vedove dei commilitoni scomparsi.
Nell’omelia Mons. Perego ha ringraziato i Carabinieri, i quali si “donano” senza risparmio alla collettività, sacrificando il proprio tempo, la famiglia e talvolta la propria vita.
Al termine della cerimonia il Comandante Provinciale Colonnello Di Stefano ha ringraziato Autorità e presenti per la manifestazione di affetto e vicinanza all’Arma, rivolgendo un pensiero particolare ai caduti e alle loro famiglie.