Egregio. Direttore
In merito alla nota della Consigliera Comunale Caldarone vorremmo cortesemente precisare che il gruppo di persone (Comitato Salvaguardia del Territorio Centese) che si sta interessando della questione “Diversivo Canalazzo” è da mesi (5 settembre) che ha chiesto un incontro con i Capigruppo del Consiglio comunale di Cento per esprimere il nostro punto di vista e precisare le nostre preoccupazioni.
Da allora un silenzio assordante e solo ieri 16 novembre (poche ore prima dell’incontro che giustamente la Presidente della Commissione Ambiente ha organizzato fra i membri della Commissione stessa e Rappresentanti del Consorzio – ed aperta al pubblico – sull’argomento per il 17 novembre) viene resa pubblica una dichiarazione della Caldarone in cui si afferma che “al centro dell’attenzione ci sia la sicurezza idraulica di Cento” e che quest’opera, secondo Lei sia “strategica”.
Per capire quanto affermato in maniera così perentoria è andata assieme all’ex sindaco Toselli a parlare personalmente con il Presidente del Consorzio di Bonifica.
Ognuno fa politica come vuole, ma mettere il “cappello” su una problematica che da 12 anni è all’attenzione di almeno 3 Amministrazioni comunali, scavalcando tutti e dichiarando che dal Consorzio “ho ottenuto che riprendessero mano al progetto che ormai stava diventando esecutivo” ci sembra alquanto discutibile in quanto quel progetto è stato presentato pubblicamente il 19 luglio 2022 in sala Zarri come “esecutivo”, e come tale è stato definito dal Presidente del Consorzio nelle dichiarazioni pubblicate dal R.d.C. in data 08/10/2022!