Crohn e Colite Ulcerosa, esperti e pazienti si riuniscono a Cento
per fare il punto sulle nuove cure
Il direttore della struttura complessa di Medicina Interna AuslFe Prof. Zoli: “Maggiori speranze dai farmaci monoclonali”
Il 29 e 30 settembre a Cento il corso di aggiornamento sulle malattie croniche infiammatorie (MICI)
In Italia sono circa 300 mila i casi di persone con malattia cronica infiammatoria dell’intestino (MICI). E secondo i dati forniti dal Gruppo di specialisti che nel Paese studia queste malattie la tendenza parla di casi in aumento. I motivi? “Una ragione ben precisa non c’è. Quello che attualmente si può affermare è che molto probabilmente quando una persona contrae un’infiammazione all’intestino, se presenta una predisposizione genetica, questa diventa cronica” afferma il professor Giorgio Zoli che dirige la struttura complessa di Medicina Interna di AUSLFE dell’ospedale “Ss. Annunziata” di Cento, e afferente al dipartimento di Medicina traslazionale e per la Romagna dell’Università di Ferrara.
Il professore è anche il coordinatore scientifico del X° Corso di aggiornamento sulle malattie croniche infiammatorie in programma nella Città del Guercino il 29 e il 30 settembre. Esperti da tutta Italia si riuniscono nel Salone di Rappresentanza Credem di Corso Guercino per parlare delle “Attualità nelle malattie infiammatorie croniche dell’intestino”.
Le malattie croniche infiammatorie (Morbo di Crohn o la Colite Ulcerosa) “si curano sempre meglio ma da questo tipo di patologia non si guarisce anche se per la colite ulcerosa l’intervento chirurgico è stato dimostrato che, per il 50% dei casi, può essere risolutivo” afferma ancora Zoli, parlando del corso che farà il punto sulle MICI sia sul piano diagnostico che terapeutico.
“Ci sono novità confortanti sui nuovi farmaci” spiega ancora il professore che dal 2000, e proprio a Cento, ogni due anni organizza l’appuntamento. Si tratta di cure che fanno stare sempre meglio e sono a base di “farmaci biotecnologici, cioè che funzionano con gli anticorpi monoclonali” dà notizia Zoli, spiegando che “i casi di persone affette da queste malattie sono in aumento e lo sono in particolar modo nei paesi molto industrializzati rispetto a quelli che lo sono meno”. Fumo, inquinamento e ambiente, secondo il professore, sono altri fattori che possono incidere sulla comparsa di queste malattie.
Nell’edizione 2022 del corso di aggiornamento sulle MICI di Cento interverrà anche il rappresentante nazionale dell’associazione dei pazienti con malattie croniche infiammatorie “A-MICI” Salvo Leone. “Il suo sarà un contributo molto importante perché al corso spiegherà quali sono le problematiche che incontrano questi pazienti” chiude infine Zoli.