Di Marco Cevolani
La pallacanestro a Vigarano Mainarda nasce ufficialmente nel 2005 grazie all’apporto di giocatrici che a Ferrara vantavano partecipazioni ai massimi livelli cestistici, di giovani talenti locali con la passione per la palla a spicchi e di uno staff di tecnici e dirigenti desiderosi di vincere una scommessa: promuovere il basket sul territorio attraverso il settore giovanile e la costruzione nel tempo di una prima squadra di livello anche in una città di provincia.
Primo campionato nella stagione 2005-06 in serie C. Ed è subito promozione in B2. Dopo una stagione di passaggio in B2 (2006-07) è l’annata sportiva seguente quella della consacrazione con la promozione in B Eccellenza e con il consolidamento societario nel 2008. Anno cruciale perché l’11 ottobre 2008 venne inaugurato ufficialmente il PalaVigarano: una struttura moderna, accogliente e dotata di una tribuna laterale e gradinate con posti a sedere anche dietro i tabelloni, per una capienza di almeno 500 persone. Nella stagione 2008-09 il debutto in B di Eccellenza, una fase transitoria nell’attesa del salto in A2 avvenuto nel 2010. La prima promozione in A1 è datata maggio 2012: un momento infausto coinciso con le drammatiche scosse telluriche del 20 e del 29 maggio: non c’erano i presupposti per l’iscrizione al massimo campionato. La società riparte dall’A3 (2012-2013), ricominciando la scalata portata a compimento nel 2014. Il sogno dura vari anni, quando, nella stagione 2020-2021 arriva la retrocessione d`ufficio in A2 a causa del Covid. Nella stagione 2021-2022 la società riparte dall’A2 arrivando fino alla semifinale promozione, dimostrando ancora una volta di essere viva e di poter far sognare ancora.
L’iscrizione alla prossima stagione in serie A2 per una piccola Società di provincia è un impegno economico ai limiti delle possibilità. La gloriosa storia e la passione ci fanno perpetuare e continuare a lottare con le grandi di ogni stagione. La Società ed il Comune non sono in grado di sostenere tutte le spese necessarie però sono accumunati nell’intento: portare il basket femminile a livello di quello maschile perchè lo sport è prima di tutto condivisione, coesione e appartenenza e questo le nostre ragazze sia per l’Under 19 che la prima squadra ne sono l’esempio più eclatante.
“Le giocatrici e lo staff sia tecnico che dirigenziale combattono ogni giorno con chi sostiene che il basket femminile non meriti l’attenzione di quello maschile – affermano i dirigenti attraverso un comunicato stampa – Gli stipendi sono diversi, i valori in campo sono i medesimi. Gli sponsor interpretano il loro contributo in maniera diversa ma le spese per essere presenti e potersela giocare…fino in fondo, sono le stesse. Abbiamo bisogno di Voi per alienare tutte le differenze economiche ed ideologiche che ogni giorno dobbiamo affrontare. Per continuare nella lotta, conquistare trofei e combattere i pregiudizi di tutti i giorni.”
A tal riguardo è stata lanciata una raccolta fondi su https://www.eppela.com/projects/8737 per aiutare un settore che sta muovendo i primi passi, ma con evidenti soddisfazioni.