“Fa riflettere vedere come uno schieramento che si dice di opposizione perda tempo a sindacare su quello che fa la Lega e non si interessi minimamente delle gravi mancanze della sinistra che governa Cento.
È evidente come gli unici ad essere confusi siano i consiglieri di Orgoglio Centese, smascherati dopo il patto delle poltrone col PD e abbandonati dai loro stessi sostenitori. Non per niente diversi di loro, anche candidati in consiglio comunale, in questi giorni bussano alle porte della Lega e chiedono di aderire al nostro movimento.
Entrando poi nel merito delle accuse, se Lega, FdI e Avanti Cento votano diversamente su alcuni punti non c’è nulla di strano, a Cento i rapporti sono ottimi, ma rimaniamo forze politiche distinte, ognuno con una propria identità e con un leader diverso, nel nostro caso Matteo Salvini.
La stessa cosa non si può invece dire di Orgoglio Centese e Partito Democratico, che nello scorsa seduta hanno votato allo stesso modo tutti i punti portati in consiglio dalla Giunta Accorsi.
Il voto contrario sui fondi covid per pagare le bollette del Comune? Per noi quegli 800mila euro sarebbero stati impiegati meglio per aiutare i centesi a pagare le bollette di casa loro, e non quelle dei palazzi comunali. Altri 80mila euro di spese, questa volta per un supporto esterno per gestire i bandi? Crediamo nelle capacità dei dipendenti comunali, che hanno la professionalità necessaria per affrontare anche questo impegno, e siamo favorevoli alle nuove assunzioni, per concorso, di giovani capaci e volenterosi, mentre diciamo no a consulenze esterne ed incarichi fiduciari, che rischiano di essere uno strumento per andare a pescare tra le fila degli amici degli amici.” È quanto dichiara il coordinatore comunale della Lega, Luca Cardi, in replica alla nota stampa della lista “Orgoglio Centese”.