Nel tardo pomeriggio di lunedì 20 giugno 2022, il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia di Roma, informava il Reparto Operativo dei Carabinieri di Ferrara che, l’Autorità giudiziaria Austriaca aveva emesso un Mandato di Arresto Europeo (MAE) a carico di un cittadino italiano, resosi responsabile di una truffa in quello stato. Il Ministero dell’Interno comunicava che il catturando, da informazioni in loro possesso, doveva trovarsi temporaneamente nel littorale estense. Gli operatori del Nucleo Investigativo provinciale, coadiuvati dal Nucleo Radiomobile della Compagnia di Comacchio, si attivavano immediatamente per rintracciare l’uomo, identificato in L.G., 35 enne catanese. Il ricercato aveva lavorato in passato in un locale della costa, presso il quale non era più reperibile, ma i militari lo rintracciavano comunque presso una temporanea sistemazione alloggiativa che l’uomo aveva reperito in Lagosanto (Fe). Accertatane l’esatta identità i Carabinieri lo arrestavano e, dopo le formalità di rito, lo trasferivano presso la casa circondariale i Ferrara. Ora il caso passa alla Corte d’Appello di Bologna che dovrà esprimersi sulla richiesta di arresto ed eventuale estradizione delle autorità austriache.
