Una serie di eventi per scoprire il Bosco Integrale in ricordo di Caterina Novi e per sostenere il progetto che lo vuole rendere uno spazio di integrazione tra persone e natura, un luogo di inclusione.
Tra gli ospiti musicali, Arisa, il rapper Dutch Nazari, MURUBUTU, Maurizio Carucci (Ex-Otago) e Extraliscio.
Il Bosco apre le sue porte e lo fa con l’Apriti Bosco Festival, una serie di eventi in programma dal 17 giugno al 17 luglio tutti i fine settimana (venerdì, sabato e domenica) pensato per sostenere e far conoscere il progetto del Bosco Integrale, finalizzato alla realizzazione di uno spazio di integrazione tra persone e natura, un luogo di inclusione.
Nei 15 giorni di programmazione ci sarà la possibilità di assistere a concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, concerti, conferenze, laboratori, eventi di benessere e tante attività dove protagonista sarà il rapporto tra uomo e natura.
Organizzato dalla Fondazione Caterina Novi, il programma di “Apriti Bosco” Festival, è nato grazie anche ai suggerimenti di tanti interlocutori che hanno avuto modo di visitare il Bosco Integrale e permetterà a tutti coloro che lo vorranno, di entrare in contatto con un luogo esclusivo.
Il filo conduttore di tutti gli appuntamenti, previsti nei fine settimana di giugno e luglio, sarà l’integrazione tra uomo e natura, perché oggi, più che mai, è necessario riscoprire il proprio rapporto con l’ambiente. Il Bosco Integrale sarà l’ospite e allo stesso tempo il protagonista della kermesse e tutto sarà strutturato nel suo pieno rispetto; a riprova di questo, il Festival ha ricevuto la certificazione PLASTIC FREE.
Al fine di organizzare al meglio gli eventi, sono stati individuati 5 macro temi cari al Bosco Integrale che verranno trattati nei vari weekend:
- la sostenibilità sociale, il rispetto per la diversità e l’inclusione;
- i giovani, le loro aspettative, le esigenze che manifestano dopo due anni di pandemia, la creatività e la sensibilità verso l’ecologia;
- equità di genere non solo intesa tra mondo maschile e mondo femminile e quindi le difficoltà che ogni donna si trova ad affrontare nella propria vita, dalla disparità salariale alle molestie, dalle problematiche legate sia alla maternità che alla scelta di non diventare madri ma anche le discriminazioni legate all’identità di genere;
- la salute mentale, una tematica considerata tabù che si sta lentamente sdoganando e che la pandemia ha portato a galla, una situazione che ha colpito persone di ogni età, stato sociale e provenienza;
- l’ambiente, quindi tutto ciò che ruota intorno ad un modello di vita dedicato alla salvaguardia del pianeta, dalle piccole pratiche sostenibili alle comunità energetiche fino alla transizione ecologica.
Il Festival sarà caratterizzato da una folta serie di attività diurne dedicate ai bambini ma non solo; chi vorrà potrà visitare il bosco attraverso tour guidati e riservati ad un numero ristretto di persone mentre ogni venerdì, a parte quello inaugurale, ci sarà la possibilità di fare un pic nic al bosco in collaborazione con La Piccola Carovana (è necessaria la prenotazione entro il giorno prima) mentre ogni sera sarà presente un punto Bar all’interno dell’area eventi e per quanto riguarda il cibo, nell’area “Wood truck” dedicata allo street food ci sarà sempre il foodtruck Tour de Fork di Cento tranne che per l’ultimo fine settimana dove invece ci sarà la Cooperativa A.R.C.A.. Tutte le domeniche verrà dato spazio alle cucine più particolari con foodtruck etnici e non per dare ampia scelta di sapori a chi magari vorrà concludere la giornata festiva in maniera originale e diversa. Oltre al foodtruck Altre Terre di MondoDonna Onlus ci sarà anche la Sala da Tè Solidale di Cento.
Tutte le attività individuate, gli artisti ospiti, i relatori delle conferenze sono stati scelti per il loro impegno o legame con le tematiche legate al Progetto del Bosco.
Gli eventi principali si terranno all’interno di un’ampia area vicino all’entrata del bosco mentre le attività legate al benessere saranno svolte in un’area più interna del bosco.
Il Festival è organizzato dalla Fondazione Caterina Novi in collaborazione con l’Associazione Bosco Integrale Caterina Novi ed è patrocinato dal Comune di Cento e dalla Regione Emilia-Romagna.
I FINE SETTIMANA E GLI OSPITI
17 GIUGNO – 19 GIUGNO – INAUGURAZIONE DEL FESTIVAL
Si parte con tre giorni dedicati all’inclusione sociale. Venerdì ci sarà l’inaugurazione del Festival alla presenza delle autorità e poi partirà una serata dedicata alla comunità con band del nostro Comune, a voler sottolineare che il progetto del Bosco Integrale parte da Cento per andare lontano. Saliranno sul palco, i Trillici, giovane band di Alberone, seguiranno gli Emmecolletti di Renazzo e chiuderà John Strada e la sua band da XII Morelli.
Sabato, le attività partiranno dal pomeriggio alle 16.30 con Il Bosco biodiverso: il Bosco Integrale e la tutela della biodiversità, anche a casa tua a cura di Andrea Morisi di Sustenia, che permetterà di visitare il Bosco. Si proseguirà intorno alle 19.00 con il Pic Nic organizzato in collaborazione con La Piccola Carovana (è necessaria la prenotazione entro il giorno prima), il laboratorio del riciclo per bambini organizzato dalla Fondazione Zanandrea poi ci sarà la proiezione cinematografica in collaborazione con il Cinema Don Zucchini del film “Adam” di Michael Uppendahl (USA/2020, 120min) pellicola tratta da una storia vera sulla disabilità.
La domenica si aprirà al mattino con Mindfulness Yoga e Arpa Celtica con Benedetta Balboni di B-Yourself e l’arpista Arianna Bossili, quasi in contemporanea il Laboratorio sulle proprietà delle erbe aromatiche con produzione dei gessetti profumati in collaborazione con Aromilla, mentre alle 19.00 ci sarà il QI Gong tra gli alberi a cura di Andrea Ferioli. Alla sera ospite della conferenza sarà l’Architetto Andrea Mati, in tutte le librerie con il suo libro “Salvarsi con il verde”. Nato a Pistoia in una storica famiglia di vivaisti, Andrea Mati ha studiato architettura, arte dei giardini e musica. È stato nominato docente al primo master italiano in Orticoltura Terapeutica organizzato all’Università di Bologna. Collabora con comunità per il recupero di tossicodipendenti – da San Patrignano alla Comunità Incontro di don Gelmini – e con centri di assistenza per disabili psichici. Insieme a un gruppo di psicologi, geriatri e psichiatri, ha dato vita a una ricerca sperimentale volta a progettare giardini dalle specifiche funzioni terapeutiche, per aiutare nella cura della sindrome di Down, dell’autismo, delle depressioni, dell’Alzheimer e di tutte le dipendenze.
24 GIUGNO – 26 GIUGNO – FINE SETTIMANA DEDICATO AI GIOVANI IN COLLABORAZIONE CON IL TAVOLO DEI GIOVANI DEL COMUNE DI CENTO
I giovani saranno utilizzatori del Bosco Integrale, per questo è stato naturale pensare ad un fine settimana dedicato a loro. Tanto naturale è stata anche la nascita della collaborazione con il tavolo dei giovani del comune di Cento, grazie al referente per l’Amministrazione Comunale del progetto e consigliere comunale Matteo Resca.
Venerdì 24, si aprirà con il pic nic, proseguirà con il Dj set di SOYE Dj e culminerà con lo spettacolo
teatrale a cura di Teatro Gioco Vita “Il più Furbo – Disavventure di un incorreggibile lupo” dall’opera di Mario Ramos in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cento
(Ingresso compreso a offerta libera). Chiusura con SOYE DJ.
Sabato si aprirà con lo Yoga di Rossella, continuerà con il laboratorio sul riciclo a cura di Campi d’Arte (dai 7 anni). Nel pomeriggio il tour del bosco con Andrea Morisi e in serata musica con gruppi locali e in concerto il rapper padovano DUTCH NAZARI. La sua musica è contraddistinta da una tipica ironia e da testi che scivolano su strumentali dalle sonorità ibride, tra pop ed elettronica. Le tematiche affrontate mescolano senza soluzione di continuità argomenti personali e politici, tematiche individuali e sociali, immagini precise e considerazioni astratte.
Dutch Nazari prende spunto dal proprio vissuto ma nel testo lascia solo qualche indizio personale, mantenendo tutto un po’ segreto, nascosto. Gioca con le parole, ironizza e colpisce con un testo ricco di riflessioni più generali che appartengono a un’intera generazione.
La domenica si apre con il Laboratorio di apicoltura e degustazione miele a cura di Sebastiano Malaguti e Sara Bellotti, apicoltori della Società Agricola Corte Frazza. Sarà un percorso didattico per conoscere le api del Bosco. Nel pomeriggio Armonia Tai-Chi e Shiatzu con Carla Pola, il tavolo dei giovani e alla sera una conferenza organizzata sempre dai giovani sul tema delle opportunità e rischi legati ai Social network.
1 LUGLIO – 3 LUGLIO – FINE SETTIMANA DEDICATO ALLA PARITA’ E IDENTITA’ DI GENERE
Il progetto Bosco Integrale è ispirato da una giovane donna speciale e pertanto un weekend non poteva non essere dedicato ad un tema molto importante come quello della parità di genere con una speciale accezione anche per l’equità di genere.
Si parte come sempre il venerdì con i pic nic, l’aperitivo e a seguire la proiezione cinematografica in collaborazione con il Cinema Don Zucchini di “La Battaglia dei sessi” di Jonathan Dayton e Valerie Faris (USA-REGNO UNITO/2017, 121min).
Sabato si comincia con un laboratorio dell’argilla e un tour nel bosco per bambini dai 7 anni a cura di Campi d’arte. Si prosegue con il tour del bosco a cura di Andrea Morisi e si arriva alla serata con ARISA in concerto. Cantante pluripremiata, autrice, attrice e doppiatrice, scrittrice, conduttrice televisiva e icona di una musica leggera sì ma spesso anticonvenzionale e provocatoria, alfiera del body positive, amata e stimata negli ambienti queer e LGBT, Arisa ha dimostrato in questi anni di essere un’artista a 360°, sempre, orgogliosamente, fuori dagli schemi: camaleontica, eclettica, imprevedibile, continuamente pronta a rimettersi in discussione e a scardinare le certezze del pubblico e della critica. Da giovane dall’aspetto impacciato degli esordi alla più recente immagine di femme fatale in chiave sexy punk e bondage chic, in mezzo è successo di tutto.
In oltre dodici anni di carriera ha collezionato 4 dischi d’oro e 7 di platino e ha partecipato undici volte al Festival di Sanremo: sette in gara, tre come ospite e una come presentatrice al fianco di Emma Marrone e Carlo Conti. Ha vinto due edizioni: nel 2009 con Sincerità tra le “Nuove proposte” e nel 2014 trionfando con Controvento nella categoria “Campioni”.
Nel 2012 si è classificata seconda con La Notte, tra i suoi pezzi più intensi certificato triplo disco di platino.
La domenica si apre con un tour dedicato alla conoscenza delle piante e le loro proprietà in collaborazione con la Polisportiva Centese Ramo Rosa. Alle 18.00, ci sarà un momento di meditazione Mindfulness accompagnata da Arpa Celtica con Benedetta Balboni di B-Yourself e l’arpista Arianna Bossili e in serata ci sarà una conferenza a cura di Samanta Picciaiola, Presidente dell’Associazione Orlando dal titolo “Corpi, esistenze e desideri. Prospettive femministe per abitare il presente.
Attraverso uno sguardo su welfare, lavoro e co/esistenze ci interroghiamo sulle possibilità di attraversare quest’epoca di crisi agendo il cambiamento”.
8 LUGLIO – 10 LUGLIO – FINE SETTIMANA DEDICATO AL BENESSERE MENTALE
La pandemia ha messo a dura prova la stabilità mentale di molti, soprattutto dei più giovani. Per questo si è voluto portare l’attenzione su questa tematica che merita di essere sdoganata per evitare che culmini in disagio.
Venerdì sarà il consueto momento dei pic nic ad aprire la serata e a seguire ci sarà “Tra di noi. Con noi” uno spettacolo di danza a cura di Federica Malavolti, Giuseppe Bretta e i ragazzi di Anffas Cento-Coccinella Gialla.
Il sabato mattina si aprirà con lo Yoga di Rossella e contemporaneamente in un’altra zona ci sarà un laboratorio per bambini curato da ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Centro di Riuso Creativo dei Materiali di Scarto Aziendale di Calderara di Reno (BO). Nel pomeriggio il tour del bosco con Andrea Morisi e la sera il concerto di MURUBUTU. Murubutu, al secolo Alessio Mariani, si avvicina all’hip hop all’inizio degli anni ’90. Insegnante di filosofia e storia presso il liceo “Matilde di Canossa” di Reggio Emilia, dal 2000 comincia a riflettere sulla interazione fra contenuti scolastici e musica
rap. L’intento è fare del rap un mezzo espressivo per trasmettere contenuti di ordine culturale senza perdere l’attenzione verso la cura stilistica. Il risultato è un nuovo sottogenere musicale: il rap didattico, concretizzato nel 2006 dall’uscita dell’album “Dove vola l’avvoltoio” con il collettivo La Kattiveria. L’attività musicale di Murubutu fino ad oggi è rappresentata da quattro album distribuiti dall’etichetta bolognese Irma/Mandibola Records; nel 2020 è uscito “Infernvm”, realizzato insieme a Claver Gold e liberamente ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri.
La domenica si apre alle 9.30 con una meditazione Mindfulness nei suoni a cura di Benedetta Balboni di B-Yourself e in un’altra area il laboratorio di apicoltura e degustazione miele a cura di Sebastiano Malaguti e Sara Bellotti, apicoltori della Società Agricola Corte Frazza. Alla seraci sarà una conferenza moderata dal Professor Renzo Muraccini, Psichiatra Responsabile Centro di Salute Mentale AUSL Bologna.
15 LUGLIO – 17 LUGLIO – CHIUSURA DAL FESTIVAL
L’Apriti Bosco Festival si conclude trattando la tematica della natura e dell’ambiente. Il venerdì si apre con il pic nic e alle 19.00 il Laboratorio sul riciclo curato dalla Fondazione Zanandrea. A seguire, il Dj set di SOYE Dj e la proiezione cinematografica in collaborazione con il Cinema Don Zucchini di “2040” di Damon Gameau (AUSTRALIA/2019, 92min).
Sabato si apre alle 9.30 con il laboratorio per bambini curato da ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Centro di Riuso Creativo dei Materiali di Scarto Aziendale di Calderara di Reno (BO) mentre al pomeriggio alle 16.30 ci sarà una nuova possibilità di visitare il bosco con il tour a cura di Andrea Morisi. Alla sera il concerto di Maurizio Carucci. Frontman degli Ex-Otago, viaggiatore e contadino, passa la vita tra vigneti, orti, palcoscenici, musiche e parole. Nel 2011, insieme alla sua compagna, fonda il progetto agricolo Cascina Barbàn. Alla guida degli Ex-Otago, nell’ottobre 2016, pubblica il quinto disco della band Marassi, anticipato dai singoli di successo Cinghiali incazzati, I giovani d’oggi e Quando sono con te (disco di platino). Nell’aprile del 2017, dalla collaborazione con Jake La Furia nel singolo Gli occhi della Luna, nasce l’idea di Marassi Deluxe, il re- pack contente le collaborazioni con Eugenio Finardi, Dardust, Willie Peyote, Mecna, Marianne Mirage, Levante, España Circo Este, Bianco, e alcuni remix. Nel febbraio del 2019 esce l’album Corochinato, anticipato dai singoli Tutto bene, Questa notte e Solo una canzone – in gara alla 69esima edizione del Festival di Sanremo e certificato disco d’oro. Il 9 settembre debutta su tutte le piattaforme di streaming con il podcast Vado a trovare mio padre – Vita. Sogno. Viaggio, tradotto in musica nel brano La vita dentro. L’1 aprile 2022 esce RESPIRO, il suo primo album solista, anticipato dai singoli Fauno, Sto Bene, Silenzio, Paura, Origini e Metà Mattina. Collabora con Fabri Fibra nel brano Stelle, di cui è anche autore, contenuto nel nuovo disco del rapper Caos.
Per la giornata conclusiva del Festival ci sarà alle 10.00 un tour nel bosco curato da Chiara Pellizzola, project manager del Bosco Integrale, una conferenza sull’ambiente e per il gran finale, suoneranno gli EXTRALISCO. Gli Extraliscio nascono sotto i buoni auspici celesti e i numi tutelari della grande tradizione del liscio romagnolo: Moreno il Biondo, leggendario capo orchestra di Casadei anni ‘90, star del liscio, delle balere, re del clarinetto, incontra Mirco Mariani, sperimentatore di suoni, compositore raffinato, conoscitore e collezionista unico di strumenti antichi e rari. A loro si unisce la voce di Romagna mia nel mondo, l’Alain Delon della Romagna, Mauro Ferrara. Così, nel 2014, ha preso forma il progetto capace di lanciare il liscio nel futuro, e di portare il punk nelle balere: la musica che ha fatto ballare intere generazioni incontra le chitarre, l’elettronica, il rock, il pop in un’esplosione di suoni, ironia, gioia e leggerezza.
IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL IN COSTANTE AGGIORNAMENTO SARA’ CONSULTABILE SUL SITO www.boscointegrale.org/apritiboscofestival
I prezzi dei biglietti e delle attività del Festival saranno disponibili sul sito.
Per tutte le attività come i laboratori, i tour del bosco, le attività di benessere ci sarà un numero massimo di partecipanti e sarà necessaria la prenotazione.
I biglietti dei concerti saranno presto acquistabili attraverso le piattaforme di vendita online.
I biglietti per tutte le altre serate saranno acquistabili in loco la sera stessa.