Recentemente la Parrocchia San Cassiano e SS Rosario in Comacchio, lamentava di aver subito vari furti delle offerte che avvenivano per lo più in orario pomeridiano. I soldi venivano in qualche modo sottratti dalle cassette, senza effrazioni. Il parroco, allarmato dal ripetersi degli episodi, si era rivolto ai Carabinieri della Compagnia di Comacchio. Intanto nelle chiese venivano attivate delle telecamere. Nel pomeriggio di ieri, finalmente, si notava un individuo che si aggirava con fare sospetto tra le navate della chiesa; in particolare si fermava a controllare il contenuto delle cassette delle offerte mediante l’utilizzo di una torcia elettrica, poi armeggiava con una sorta di bacchetta, facendola passare attraverso la fessura atta ad introdurre le offerte nelle cassette stesse e, con questa operazione, riusciva ad estrarre monete e banconote. Fin dalla prima visione, in diretta, l’uomo veniva riconosciuto dal sacerdote come la persona che in data 06 maggio u.s. aveva svuotato anche le cassette delle offerte della Concattedrale Duomo di Comacchio, riuscendo – in quel caso – a dileguarsi. Veniva quindi fatta intervenire una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri, che coglieva il sospettato nel momento in cui stava uscendo dal luogo di culto, trovandolo in possesso di denaro in monete e banconote per una somma totale di euro 109.57, nonché di un metro avvolgibile con applicata una rudimentale estremità adesiva, usata per compiere i furti. Il denaro veniva restituito alla parrocchia, mentre l’uomo, un 48enne del ravennate, veniva tratto in arresto nella flagranza di furto e posto ai domiciliari. Nella mattinata odierna l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto, con rinvio dell’udienza per la scelta del rito.