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UN ALBERO PER IL FUTURO – I CARABINIERI DELLA BIODIVERITA’ PER CREARE UN GRANDE BOSCO – TAPPA SCUOLA “IL GUERCINO”, CENTO

DiFONTE COMUNICATO STAMPA

Mag 15, 2022

“Un albero per il futuro” è un progetto esteso a livello nazionale, che prevede la piantumazione di alberi nelle scuole, allo scopo di creare un bosco diffuso in tutta Italia, fatto di piccoli alberi di specie autoctone che cresceranno con gli studenti, accompagnandoli in un percorso che aumenti la qualità dell’ambiente in cui vivono. L’istituto comprensivo “Il Guercino” per la piantumazione ha scelto la quercia, albero resistente, simbolo di vita e di forza, piantato in ogni plesso dell’istituto.

Il progetto è una proposta del Ministero della Transizione Ecologica e la tappa a Cento ha visto la partecipazione delle guardie forestali accompagnate da personale del Reparto Carabinieri Tutela Biodiversità di Punta Marina (RA), in particolare il Maresciallo Ordinario Fabrizio Bellini e il Maresciallo Ordinario Antonella Mancini, che hanno fornito le piante scelte dalla scuola e hanno coinvolto concretamente i bambini e le bambine dell’Infanzia Alighieri e Pacinotti, gli studenti e studentesse delle classi quarte della Primaria Carducci, delle classi seconde della Primaria Il Guercino e gli alunni della 1F della Secondaria nella piantumazione. Era presente, in rappresentanza del Comune di Cento, l’Assessore alle Politiche Ambientali Vito Salatiello e rappresentanti del Comitato genitori. I ragazzi hanno aiutato il Maresciallo Bellini e Mancini a ricoprire con il terriccio fresco le piccole querce appena piantate e con entusiasmo e cura hanno annaffiato la terra affinchè la pianta attecchisse bene. Ai bambini è stato spiegato anche che ogni quercia che è stata piantata è stata registrata sul sito https://unalberoperilfuturo.rgpbio.it e chiunque può verificare su una mappa digitale i luoghi in cui sono stati piantati gli alberi in tutta Italia e la conseguente riduzione di anidride carbonica, assorbita dal bosco diffuso.Questo progetto, a livello nazionale, prevede il coinvolgimento di centinaia di scuole e migliaia di studenti che si impegnano ad accettare la sfida globale in atto, modificando il proprio stile di vita e prendendosi cura dell’ambiente in cui viviamo e la nostra scuola ha voluto essere protagonista del cambiamento. Queste querce faranno compagnia agli alberi da poco piantati in ricordo delle vittime di mafia: nelle scuole si stanno creando dei giardini davvero speciali, testimonianza di impegno delle nuove generazioni per un futuro più pulito.