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FERRARA: Sequestrata e picchiata dall’ex, liberata dai Carabinieri che arrestano l’uomo

DiFONTE COMUNICATO STAMPA

Apr 28, 2022

Sabato sera 23 aprile 2022, U.M. 27 enne autotrasportatore ucraino, residente in città, e la sua ex convivente una coetanea connazionale, decidevano di passare una serata in compagnia all’insegna del divertimento e per questo motivo si recavano in una discoteca di Firenze, ove trascorrevano alcune ore in allegria. Alla fine della serata l’uomo tuttavia, come riferito dalla vittima, faceva una scenata di gelosia alla ventisettenne e, dopo averla percossa, la caricava nella sua auto e la riportava a Ferrara. L’ucraino tuttavia, anziché riportare la giovane a casa la conduceva nel suo appartamento dove la tratteneva contro la sua volontà. Nella notte la ragazza veniva ripetutamente minacciata di morte e costretta a rimanere in camera da letto, terrorizzata da ciò che poteva accaderle. La mattina di domenica 24 aprile, approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, la malcapitata riusciva ad utilizzare un telefono cellulare per chiamare l’utenza di emergenza 112 dei Carabinieri, informandoli di quanto stava accadendo, salvo poi essere sorpresa dal connazionale che le strappava il telefono e la picchiava nuovamente con calci e pugni. La centrale operativa inviava immediatamente sul posto personale della Stazione di Ferrara Capoluogo che riusciva a liberare e soccorrere la ragazza ed arrestare l’ex compagno, configurando l’ipotesi dei reati di sequestro di persona e lesioni personali. La vittima veniva poi affidata alle cure dei sanitari del 118 intervenuti, che provvedevano al suo trasferimento all’ospedale di Cona per le cure mediche del caso. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, veniva ristretto presso la locale casa circondariale ove rimaneva a disposizione dell’autorità giudiziaria. Questa mattina 28 aprile il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ferrara convalidava l’arresto, eseguito per sequestro di persona, ed ordinava la liberazione dell’imputato, al quale, in attesa del processo, applicava la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla vittima.

Si informano i cittadini che l’Arma dei Carabinieri, oltre ad esprimere servizi di pattuglia su tutto il territorio provinciale nell’arco delle 24 ore, dispone anche di personale professionalmente formato per intervenire nei reati di violenza di genere e/o contro le fasce deboli. Il numero di emergenza 112 dei Carabinieri è raggiungibile da qualsiasi utenza telefonica, sia fissa che mobile, anche senza credito e senza sim card inserita nell’apparecchio, e può essere contattata per segnalare qualsiasi situazione di pericolo, necessità o emergenza.