“L’ordinanza comunale uscita in queste ore credo sia un buon punto di incontro tra le comprensibili richieste dei residenti quanto quelle altrettanto legittime degli operatori della ristorazione che sono nell’area di piazza Verdi e nelle zone immediatamente circostanti – è il commento di Matteo Musacci, presidente provinciale di Fipe Confcommercio. “Come Federazione dei Pubblici Esercizi siamo intervenuti proprio per facilitare un punto di incontro ragionevole che da un lato salvaguardasse la possibilità di lavorare in sicurezza e dall’altro intervenisse a tutela dei residenti. La ristorazione ha dovuto affrontare due anni particolarmente difficili e complessi che peraltro non sono ancora terminati, basti pensare ai costi energetici e delle materie prime assolutamente lievitati. L’ordinanza non impatta di fatto sulle attività dotate di distese e quindi di servizio al tavolo. Il dispositivo adottato dalla Giunta è un elemento importante per garantire la continuità del lavoro e tenendo in conto la necessità di ridare serenità a quella zona. Una buona Movida, cioè corretta e rispettosa, è a vantaggio di tutti: clienti, operatori e residenti.