La piscina all’interno della struttura Grand’Hotel Bologna è stata chiusa da un’ordinanza del sindaco di Pieve di cento Luca Borsari che, interpellato al riguardo, ha dichiarato:
“In seguito a normali verifiche relative all’avvio di una nuova attività, peraltro così importante e al tempo stesso delicata come una Piscina, sono state accertate gravi inadempienze sia sotto il profilo amministrativo che sotto il profilo di una corretta gestione da un punto di vista igienico sanitario. Il tutto è risultato, oltre che da verifiche d’ufficio, da una ispezione eseguita da Polizia Locale Reno Galliera e dall’Ufficio Igiene pubblica AUSL di Bologna. Ho quindi ricevuto nel pomeriggio di venerdì 28 gennaio una lettera formale da parte dell’Azienda Sanitaria che mi richiedeva di emettere un’ordinanza sindacale contingibile ed urgente di chiusura della piscina, lettera corredata da una puntuale analisi di tutto ciò che era stato riscontrato non rispondente ai necessari requisiti in termini di sicurezza sanitaria. Non ho quindi potuto far altro che emettere il giorno stesso la conseguente ordinanza. L’ho fatto con molto dispiacere perchè tutti noi pievesi e non solo attendevamo con ansia la riapertura della piscina, ma è evidente come non si possa transigere, soprattutto in un luogo così delicato, al rispetto assoluto di tutto ciò occorre per assicurare l’incolumità e la salute degli utenti. Il mio auspicio è che il gestore riesca al più presto ad ottemperare a tutte le indicazioni che gli sono state fornite. Nel farlo potrà contare sul massimo supporto di tutti gli uffici competenti a fornire ogni eventuale chiarimento e indicazione per consentire a tutti noi di ritornare a usufruire in totale sicurezza di un servizio così importante per tutta la comunità”.