I giocatori, in virtù di una collaborazione attivata con l’Azienda USL di Ferrara per promuovere una serie di iniziative a favore dell’ospedale di Cento e in generale del Distretto Ovest, hanno fatto visita al centro vaccinale di Cento dove sono in corso le somministrazioni rivolte anche alla fascia 5-11 anni.
Oggi, sabato 15 gennaio, alcuni cestisti della Tramec sono stati infatti a disposizione dei bambini per fotografie, autografi e donazione di gadget. In prima linea i giocatori Moreno, Barnes, James, Tomassini, Zilli e Guastamacchia, che hanno deciso di partecipare a questa iniziativa per coinvolgere i piccoli tifosi biancorossi. Insieme a loro il presidente Gianni Fava, i dirigenti Alessandro Livreri Matteo Franceschini, il consigliere Andrea Merighi e l’Amministrazione del Comune di Cento.
“L’attività si inserisce nell’ambito dei progetti di umanizzazione delle cure, o in questo caso delle attività sanitarie, con il duplice obiettivo di offrire momenti di intrattenimento ai bimbi in attesa del vaccino e dare impulso alla vaccinazione per questa fascia di età, particolarmente attenzionata in questo momento di ripresa dell’anno scolastico” dichiara la direzione generale AUSL.
“Con grande soddisfazione ho voluto presenziare a questo appuntamento importante insieme ai dirigenti e giocatori della Benedetto XIV, per dare un segnale di incoraggiamento a tutti i bambini– commenta il presidente Gianni Fava -. Consapevoli del seguito di cui la nostra società gode in città, vogliamo dare un nostro contributo alla sensibilizzazione dei genitori a vaccinare i propri figli. L’importanza di questa presenza dà continuità al progetto di collaborazione già avviato con l’Ausl di Ferrara e con l’ospedale di Cento di cui la Benedetto XIV è molto orgogliosa”.
“Lo sport è un condensato di vita. Per questo motivo non potevamo non essere al fianco delle istituzioni e dei più piccoli in un momento come questo – afferma il Club manager Matteo Franceschini -. In quanto Benedetto XIV ogni giorno pensiamo a migliorarci per far sì che tutti i nostri tifosi e la nostra Città sia orgogliosa di noi, non soltanto con i risultati sul campo, ma prima di tutto provando ad essere degli esempi positivi soprattutto per i bambini per i quali speriamo di contribuire alla realizzazione dei propri sogni”.