Oggi Fitch Ratings ha rivisto al rialzo il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di Credem a “BBB” da “BBB-” e
il Viability Rating (VR) a “bbb” da “bbb-“. L’Outlook sull’IDR a lungo termine è Stabile.
L’azione di rating segue l’upgrade, del 3 dicembre 2021, del rating sovrano dell’Italia a ‘BBB’/Stabile da ‘BBB-
‘/Stabile, che rappresentava il limite superiore al rating di Credem. L’aggiornamento del rating sovrano
dell’Italia e le sue migliori performance e prospettive economiche hanno sostenuto anche la revisione del
contesto operativo per le banche italiane a ‘bbb’ da ‘bbb-‘.
Per quanto riguarda Credem, l’upgrade dei rating riflette principalmente i benefici di un contesto più forte
e stabile, che dovrebbe tradursi in una riduzione dei rischi e sostenere la performance della qualità del
credito della banca, storicamente migliore rispetto alla media del settore domestico. I rating di Credem
riflettono anche il consolidato posizionamento nel settore del wealth management e assicurativo, che le
garantisce una maggiore diversificazione dei ricavi rispetto alla maggior parte dei concorrenti nazionali.
In seguito alla suddetta azione di rating, i rating assegnati a Credem sono i seguenti:
Rating a lungo termine: portato a ‘BBB’ da ‘BBB-’, Outlook Stabile
Rating a breve termine: confermato a ‘F3’
Viability Rating: portato a ‘bbb’ da ‘bbb-’
Long-Term Deposit Rating: portato a ‘BBB+’ da ‘BBB’
Short-Term Deposit Rating: portato a ‘F2’ da ‘F3’
Derivative Counterparty Rating: portato a ‘BBB(dcr)’ da ‘BBB-(dcr)’
Senior non Preferred debt: portato a ‘BBB-’ da ‘BB+’
Subordinated Debt: portato a ‘BB+’ da ‘BB’