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CREDEM, RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2021: IN FORTE CRESCITA UTILE, PRESTITI E RACCOLTA

DiFONTE COMUNICATO STAMPA

Nov 11, 2021

Il Consiglio di Amministrazione di Credem presieduto da Lucio Igino Zanon di Valgiurata ha approvato oggi i risultati consolidati dei primi nove mesi del 2021. In uno scenario economico e sociale ancora complesso, il Gruppo ha continuato a generare valore con un forte focus su innovazione e sostenibilità. In particolare, l’utile netto consolidato(1) è pari a 275,8 milioni di euro, in progresso del 98,1% rispetto allo stesso periodo del 2020 influenzato positivamente dalla contabilizzazione degli effetti della fusione per incorporazione della Cassa di Risparmio di Cento (badwill); sempre rilevanti la solidità patrimoniale e la qualità dell’attivo con il Cet1 Ratio(4) pro-forma, inclusivo dell’utile del trimestre che incorpora la contabilizzazione degli effetti della fusione per incorporazione della Cassa di Risparmio di Cento (badwill), a 14,3% e l’incidenza dei crediti problematici sul totale dei prestiti (NPL Ratio(6)) pari a 2,58%. Credem ha confermato inoltre la resilienza e la competitività del proprio modello di business che, unitamente al valore delle Persone che operano nel Gruppo, hanno consentito di raggiungere risultati commerciali di eccellenza. E’ proseguito con decisione il sostegno a famiglie ed imprese nella fase di ripresa con i prestiti(9) che hanno raggiunto quota 31,5 miliardi di euro (+11,9% a/a). I mutui casa alle famiglie registrano nuove erogazioni per 1,4 miliardi di euro nei primi nove mesi dell’anno (+15,1% rispetto allo stesso periodo del 2020). Nell’ambito dell’emergenza Covid 19 il Gruppo, ad inizio del 2020, ha attivato sin da subito tutte le possibilità previste dalle iniziative governative. Attualmente le moratorie ed iniziative di sostegno creditizio, anche su base volontaria o per adesione ad Accordi ABI si attestano a 1,2 miliardi di euro (3,6 miliardi di euro a dicembre 2020), a cui si aggiunge l’erogazione di ulteriori 3,3 miliardi di euro di prestiti e i finanziamenti con garanzia statale (2,2 miliardi di euro a dicembre 2020). I clienti hanno riconfermato la propria fiducia nella capacità del Gruppo di tutelare e valorizzare i propri risparmi come dimostrato dalla raccolta complessiva da clientela(9) in progresso del 18,5% a/a a 88,5 miliardi di euro con, in dettaglio, la raccolta gestita che si attesta a 34 miliardi di euro (+19,9% a/a) e la raccolta assicurativa che raggiunge 8,4 miliardi di euro (+12% a/a). I premi legati a garanzie di protezione vita e danni raggiungono i 50,2 milioni di euro (+4,4%). Sono stati 64 mila i nuovi clienti(11) acquisiti da gennaio a fine settembre 2021. E’ stata inoltre finalizzata e completata la fusione per incorporazione della Cassa di Risparmio di Cento in Credito Emiliano.

Il Direttore Generale di Credem Nazzareno Gregori ha dichiarato:“Gli eccellenti risultati che riusciamo ad ottenere con continuità sono la conferma di quanto sia importante creare un ecosistema in grado di agire su più fronti per assistere e supportare i nostri clienti in modo sempre più completo ed in linea con esigenze in continua evoluzione. Stiamo portando avanti un percorso di costante sviluppo e potenziamento del nostro modello di business che mantiene la forte focalizzazione sul supporto creditizio alle famiglie ed alle imprese, sulla protezione e la valorizzazione dei patrimoni dei clienti e sulla sempre maggiore attenzione all’innovazione ed alla sostenibilità. In questi mesi abbiamo anche completato con successo l’integrazione con la Cassa di Risparmio di Cento che sta portando importanti benefici ed un grande valore grazie alla professionalità di tutte le persone coinvolte”.

Il Gruppo ha continuato ad investire fortemente sulle reti distributive, sulle fabbriche prodotto del risparmio gestito, sulle Persone, sull’innovazione e la sostenibilità. In particolare:

●     le reti commerciali della banca(12),costituite da 532 tra filiali, centri imprese e centri specialistici dedicati alle piccole attività (centri small business), hanno raggiunto 49,9 miliardi di euro di raccolta (+24,3% a/a) e 23,6 miliardi di euro di prestiti (+9,7% a/a). All’interno della struttura distributiva la rete dei consulenti finanziari (oltre 540 professionisti) ha raggiunto 7,8 miliardi di euro di raccolta (+20,2% a/a) e 764 milioni di euro di prestiti (+19% a/a); sono stati inoltre reclutati da inizio anno 49 professionisti;

●     la struttura di Gruppo per la gestione dei grandi patrimoni (costituita dal Private Banking Credem e da Banca Euromobiliare) ha confermato il proprio posizionamento di rilievo nel panorama nazionale, con 38,7 miliardi di euro di masse a fine settembre (+18% a/a) ed oltre 1,3 miliardi di euro di raccolta netta, testimoniato da una forte attrattività con il reclutamento di 26 nuovi professionisti e l’apertura di un nuovo centro private in Piemonte;

●     prosegue il progetto dell’area del risparmio gestito (Area Wealth Management) per la completa integrazione dei criteri di sostenibilità all’interno dei processi di investimento e di sviluppo della gamma prodotti delle società del Gruppo (Euromobiliare Asset Management SGR, Euromobiliare Advisory SIM, Credemvita, Credemassicurazioni, Credem Private Equity SGR e Euromobiliare Fiduciaria). Euromobiliare SGR ha lanciato ad ottobre quattro nuovi fondi di cui tre utilizzano criteri di investimento sostenibili(13) nell’ambito della salvaguardia dell’ambiente, wellness e benessere della persona, piani di sostegno alla ripresa economica post pandemia. A fine settembre gli asset sostenibili gestiti dalle società dell’Area Wealth Management del Gruppo Credem(13) sono circa 2 miliardi di euro con un incremento percentuale del 28% da inizio anno. Sono stati inoltre stipulati accordi a maggio ed ottobre 2021 con primari player di mercato per ottenere la fornitura dei dati necessari alla creazione di un database proprietario, che permetta al Gruppo di attribuire una valutazione tramite una metodologia indipendente agli strumenti finanziari oggetto di investimento in ambito ESG (Environmental, Social, Governance);

●     Avvera (mutui e credito al consumo) registra nei primi nove dell’anno 866 milioni di euro di finanziamenti erogati e intermediati (+52% a/a) e l’ingresso di circa 300 nuovi professionisti che portano a 651 il totale degli agenti e collaboratori attivi, a cui si aggiunge la collaborazione di oltre 1.100 operatori convenzionati. Entrata a regime l’area dei prestiti finalizzati che ha raggiunto oltre 102 milioni di euro di finanziamenti erogati e 26 agenti in struttura;

●     in ambito innovazione, Credem ha finalizzato il primo investimento nell’ambito dell’iniziativa di Corporate Venture Capital (CVC) per investire in partecipazioni di capitale di società ad alto potenziale di sviluppo (startup e fintech), con l’obiettivo di sviluppare tecnologie e modelli innovativi per rafforzare il business del Gruppo e generare valore per la clientela migliorando la qualità di prodotti e servizi. In particolare è stato finalizzato un accordo con la startup americana Noonum, attiva nel campo dell’intelligenza artificiale, analisi del linguaggio e sistemi di apprendimento digitale finalizzati al supporto delle analisi finanziarie ed alla costruzione di portafogli. Sono stati inoltre finalizzati importanti investimenti nel sistema informatico per incrementare costantemente il livello di servizio alla clientela, favorire la trasformazione digitale del rapporto tra banca e clienti e rafforzare la struttura dedicata con l’inserimento di 25 nuovi professionisti nei primi nove mesi dell’anno;

●     a fine ottobre è stata rafforzata la governance del Gruppo nell’ambito della sostenibilità, con l’attribuzione al Consiglio di Amministrazione del compito di promuovere il dialogo con gli azionisti e gli altri stakeholder rilevanti attraverso la definizione di una politica dedicata (stakeholder engagement), la costituzione di un comitato Sostenibilità di Gruppo e l’ampliamento dei compiti assegnati al Comitato Consiliare Rischi di Gruppo (ora denominato Comitato Consiliare Rischi e Sostenibilità di Gruppo) con il presidio dei rischi ambientali, sociali e di governance. Il Gruppo ha inoltre adottato un quadro di riferimento (ESG – framework) finalizzato all’emissione di obbligazioni nell’ambito della sostenibilità (bond green, social e sustainable) ed ottenuto, come prima banca italiana, la certificazione e l’iscrizione di proprie risorse nel registro dei sustainability manager. E’ stato inoltre creato un portale di educazione finanziaria per i giovani, finalizzato ad approfondire le conoscenze su mercati finanziari e la finanza sostenibile;

●     è proseguita l’attività di inserimento di nuove persone con 250 assunzioni a supporto della crescita organica del Gruppo, contestualmente all’integrazione delle professionalità provenienti dall’integrazione della  Cassa di Risparmio di Cento.  Gli ingenti investimenti in tecnologia ed innovazione realizzati negli anni scorsi hanno consentito di proseguire l’accesso allo smart working con oltre il 92% dei dipendenti con un contratto di lavoro agile attivo e 400 mila giornate di lavoro da remoto. E’ proseguita l’intensa attività di formazione anche a distanza con oltre 34.500 mila giornate erogate. Rinnovato inoltre per il terzo anno il progetto di solidarietà che prevede attività di volontariato svolte da dipendenti della banca presso un network di associazioni su tutto il territorio nazionale.

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