Concorso di poesia Caput Gauri, Codigoro
L’Istituto comprensivo “Il Guercino” sbanca alla XXXVII^ edizione del concorso nazionale di poesia “Caput Gauri” di Codigoro, di cui la Sezione Studenti è dedicata alla memoria del poeta codigorese Mario Gardellini. Infatti, la poesia “Globo di ricordi” di Trombetta Giulia della classe 2A (attuale 3A) si è aggiudicata il secondo premio, mentre la poesia “Fiume” di Giulia Benati della classe 3F ha ottenuto il terzo posto. Le alunne della Secondaria di I grado e le loro famiglie hanno partecipato alla cerimonia di premiazione, che ha avuto luogo sabato 9 ottobre 2021 al Cinema Teatro Arena di Codigoro (FE). Si è trattato di un momento di grande emozione e orgoglio per tutti.
Esprimersi attraverso la scrittura trasmette energia ed entusiasmo a tutti: chi lo fa da protagonista e chi ascolta o legge. Per questo nel nostro istituto coltiviamo e favoriamo queste attività, spronando e sostenendo questi giovani scrittori, che osservano il mondo con uno sguardo poetico e ricco di vita.
Queste le poesie premiate:
Globo di ricordi (Giulia Trombetta)
Un momento, istante
racchiuso in un distorto ricordo
in quella valigia bucata.
Così facili da gettar nell’oblio
quanto resistenti, vividi.
I ricordi ridono, piangono, urlano,
ululano, scherzano, distolgono, infuriano.
Sanno di latte, miele, pane, zucchero
dolci quanto aspri, amari, agrodolci.
E vicini, lontani
in tempo e spazio;
fugaci ed immobili
rasserenano, inquietano
intonano la loro lieve melodia
che riempie tutto il mondo.
Racchiudono nel loro globo prezioso
parole, colori, luoghi, persone
per il piacere di esserci, ricordare
e forse un giorno anche raccontare.
Fiume – Giulia Benati
Scorre l’acqua in questo fiume
contro pietre e ciottoli
essa si riversa dalla notte fino al dì,
dal tramonto fino all’alba.
Ma senz’acqua è il mio fiume: esso non si riempie
né con pioggia, né con terra;
esso non emette alcun scroscio,
percorre sereno la sua strada, su questo foglio.
Il mio fiume è un fiume di parole,
un flusso di idee e pensieri che riempiono,
decorano e colorano questa pagina;
l’inchiostro è la corrente che spinge il mio fiume,
in una sinfonia di sibili, al mare, al mare delle poesie.