ESERCITAZIONI E TESTIMONIANZE PER LA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE
“Per salvare una vita metti le mani sul cuore”. L’appello lanciato in occasione di “Viva! La settimana per la rianimazione cardiopolmonare”, giunta alla nona edizione, risuona anche quest’anno a Ferrara attraverso l’ormai consolidato e partecipato evento “Il 118 scende in piazza”.
Sabato 16 ottobre in Galleria Matteotti, dalle ore 11 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18, gli operatori del 118 dell’Azienda USL di Ferrara torneranno in campo per promuovere il corretto massaggio cardiaco tra la popolazione.
I cittadini saranno invitati a partecipare alle esercitazioni sulle tecniche del massaggio cardiaco su manichini, con la supervisione degli istruttori del 118, a disposizione per fornire informazioni sull’arresto cardiaco, come riconoscerlo e come affrontarlo.
La giornata – curata dai professionisti infermieri e autisti del 118 AUSL insieme ai volontari delle associazioni di pubblico soccorso del nostro territorio, con il patrocinio del Comune di Ferrara e la partecipazione di Telestense – sarà aperta alle 11 dal saluto delle autorità.
Presenti la direttrice generale di AUSL Ferrara Monica Calamai, il direttore del Dipartimento Interaziendale di Emergenza Roberto Zoppellari, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara Cristina Coletti, il responsabile del 118 Flavio Ferioli e il supervisore dell’attività di formazione per i cittadini di primo soccorso cardiovascolare Daniele Cariani.
La manifestazione sarà accompagnata dalla musica dei dj del panorama musicale ferrarese, orgogliosi autisti del 118 di Ferrara, Pierluigi Bernagozzi, Marco Bersanetti e Gabriele Canella.
Ampio spazio allo sport con l’intervento dell’ex pugile e campione europeo e mondiale dei pesi welter Alessandro Duran (previsto verso le 12) e l’esibizione di kick boxing con i giovani atleti di IAKSA Italia (programmata alle 15).
L’importanza di conoscere e saper eseguire manovre che possono salvare la vita – manovre semplici e sicure che chiunque anche senza una preparazione sanitaria specifica è in grado di attuare, quando è testimone di un arresto cardiaco – sarà trasmessa in prima persona da un agente della polizia municipale, Marco Malservigi, che porterà la sua testimonianza di sopravvissuto all’arresto cardiaco a 42 anni grazie alla defibrillazione.
A tutti i partecipanti alle esercitazioni verranno consegnati un attestato e un kit con mascherina e porta mascherina, a ricordo di una giornata ‘di cuore’.
Situazione epidemiologica. Ogni anno 400.000 persone in Europa, 60.000 in Italia muoiono per arresto cardiaco improvviso. Il 70% degli arresti cardiaci, avviene in presenza di altre persone che potrebbero iniziare subito le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ma ciò accade solo in circa il 15% dei casi, perché chi è accanto alla vittima non è formato, non sa riconoscere un arresto cardiaco oppure non si sente in grado di intervenire. Molte di loro potrebbero avere maggiori possibilità di salvezza se soccorse tempestivamente e adeguatamente iniziando la rianimazione cardiopolmonare (RCP) prima dell’arrivo dell’ambulanza. Insomma, avviando la RCP e utilizzando un defibrillatore prima dell’arrivo dei servizi di emergenza, possiamo salvare fino a 200.000 vite in più ogni anno. Assicurati di sapere cosa fare: impara la RCP e vieni in piazza a Ferrara il 16 ottobre.