È di questi giorni l’arrivo della tari e sono già tante le segnalazioni dei cittadini che parlano di aumenti considerevoli di questa tassa comunale sulla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. “Un regalo di pessimo gusto dell’amministrazione di Fabrizio Toselli, che ha votato questa delibera di aumenti chiamandola impropriamente tariffa puntuale – tuona Elisabetta Giberti, consigliere comunale candidata nella lista di Marco Pettazzoni (Orgoglio Centese) – costringe i cittadini a pagare una tariffa che è la più alta in Emilia, con il servizio peggiore e con un servizio che crea disparità tra capoluogo e frazioni, lasciando quest’ultime con un numero dimezzato di conferimenti rispetto a Cento. E’ un sistema assurdo, non tagliato sulle esigenze dei cittadini che crea moltissimi disagi”. Particolarmente attiva sull’argomento, la Giberti, ancor prima di rivestire il ruolo di consigliere comunale, attraverso il gruppo social “Cassonetto centese”, aveva iniziato a rilevare criticità e poi, attraverso la sua attività come presidente della commissione comunale ambiente e il lavoro in consiglio comunale, aveva dimostrato concretamente – spiega – come esistessero soluzioni che avrebbero potuto migliorare il servizio incidendo sulla tariffa migliorandola. “Ma purtroppo da Toselli queste opportunità sono state ignorate o addirittura perse – tuona – Grazie alle oltre 5500 firme raccolte assieme a voi, abbiamo almeno scongiurato l’attivazione della cauzione da 55€ per ogni componente del nucleo famigliare, ottenuto il conferimento intercomunale, l’ecostop (unico luogo dove si può conferire l’indifferenziato) e ripristinato per la plastica il ritiro estivo settimanale che Toselli aveva eliminato”. “Sono tanti i progetti presentati in commissione saltati però per incapacità organizzativa e disinteresse dell’amministrazione Toselli – prosegue la Giberti -: isole ecologiche mai arrivate; progetti per finanziare la dotazione di contenitori per la carta a tutti gli utenti del comune e far partire una sperimentazione che potesse salvaguardare anche gli operatori che sovente si infortunano nel raccogliere questo rifiuto. E sono poi stati fatti studi di fattibilità per aumentare i ritiri nelle frazioni senza aumentare i costi e abbiamo individuato fondi che potevano abbassare la tari per tutte le utenze domestiche. L’amministrazione Toselli è chiaro che ha dunque scelto di abbandonare i cittadini e il territorio, nascondendosi spesso dietro scuse. Abbiamo dimostrato in commissione che l’amministrazione non solo poteva, ma doveva intervenire potendo attuare moltissimi strumenti. Per risolvere questa enorme criticità, affidatevi a chi in questi anni ha sempre difeso i cittadini con competenza e serietà”