<< Già da prima della pandemia l’amministrazione Toselli aveva iniziato un percorso per portare l’Università a Cento, piano che avrebbe alleggerito le strutture di UNIFE portando vita sul territorio centese.>>
Alessandro Guaraldi Coordinatore e Capogruppo di Fratelli d’Italia spiega inoltre.
<< Si potrà proporre l’università a Cento anche grazie alla collaborazione con le figure politiche di partito ferraresi, a differenza della sinistra, in caso di vittoria, lavoreremo su un territorio unito. L’università porterebbe a Cento oltre 500 studenti, i quali andranno a creare un indotto economico superiore ai 5 milioni di euro; considerando le spese per gli alloggi, beni di prima necessità e svago settimanale.
Allo stesso tempo l’ingresso in città di giovani da tutta Italia porterà ad un abbassamento dell’età media, iniezione di vita anche per le imprese sul territorio.
Creare nuovi spazi per l’università e per tutti i giovani che hanno bisogno di un luogo per studiare sarà possibile grazie al recupero di aree centrali, le quali potranno diventare complessi moderni e attrezzati per le esigenze degli studenti.
Grazie a tutto questo, l’amministrazione centese avrà la possibilità di chiedere un potenziamento dei mezzi di trasporto, con relativo aumento delle corse da e verso i paesi vicini come Bondeno e San Pietro in Casale, i quali sono dotati di collegamento ferroviario.
Secondo recenti studi della Camera di Commercio di Ferrara sul territorio centese solo il 12% dei residenti ha un alto livello di formazione (diploma ITS, laurea, dottorato), mentre nel territorio provinciale la percentuale si alza al 14%. Rendere l’università a “km 0” diventerebbe una spinta per invertire questa rotta.
Fratelli d’Italia si impegnerà per ottenere questa rivoluzione sul territorio, aumentando la cultura, contrastando l’abbandono scolastico precoce e rendendo il territorio centese ancora più vivibile.>>