CENTO CAPITALE DELLA CULTURA 2025?
Parliamone.
Parliamo innanzitutto del fatto che la proposta sia stata fatta proprio da
un’amministrazione che in 5+1 anni non ha avuto un assessore che si occupasse di
cultura per più di 2 anni consecutivi e che per il restante mandato ha delegato
l’assessorato direttamente al Sindaco.
Un’amministrazione che in 6 anni non ha mai posto come priorità la messa in
sicurezza e relativa riaperture dei luoghi della cultura ma che al contrario ha taciuto
o fatto dell’ostruzionismo quando emergevano delle problematiche.
Un’amministrazione che per l’intero mandato non ha mai avuto la visione di un
piano strutturato e condiviso di proposte concrete atte a rivitalizzare realmente il
tessuto culturale del Comune.
Un’amministrazione che vuole portare a Cento 20.000 persone e che ignora la quasi
totale assenza di strutture ricettive adeguate per un tale flusso di persone.
Un’amministrazione che continua a parlare di Cultura senza coinvolgere
minimamente nei progetti i protagonisti del settore con le competenze di cui sono
portatori.
E allora scusate se restiamo basiti di fronte a certe promesse totalmente scollegate
dal reale contesto nel quale poi si andranno ad concretizzare e che sono lo specchio
della credibilità di questa amministrazione.
La cultura può e deve tornare ad essere al centro dell’agenda amministrativa del
Comune di Cento ma attraverso un concreto e credibile progetto di rigenerazione
culturale che coinvolga i professionisti del settore e la cittadinanza intera.