Nella mattinata di lunedì 21 giungo 2021, presso l’abitazione di della signora T.L., 90 enne pensionata, si presentava un uomo che affermava di essere un addetto del servizio idrico, incaricato di effettuare dei controlli sull’acqua potabile. L’uomo riferiva all’anziana che vi era stato un incidente ed un camion cisterna avrebbe perso dell’Amianto liquido che aveva inquinato l’acqua per cui erano stati disposti dei controlli. La novantenne, per nulla convinta dal truffatore, nonostante le insistenze dell’uomo, non lo faceva accedere alla propria abitazione e dopo che lo stesso si era allontanato informava la figlia dell’accaduto. La figlia allertava immediatamente la centrale 112 dei Carabinieri di Cento (Fe) che inviavano sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile che avviavano le ricerche del truffatore. Successivamente la pensionata esponeva la propria denuncia al comando dell’Arma, con i particolari necessari all’individuazione del malfattore. Nelle stesse ore a Bondeno (Fe), un uomo telefonava a due anziane sorelle (90 e 95 anni), alle quali raccontava che un loro congiunto era gravemente malato e necessitava di costosi farmaci per far fronte alla malattia. Con tale stratagemma l’ignoto malfattore convinceva le due donne a consegnare, ad un suo complice presentatosi a casa delle anziane, la somma di mille euro. Solo successivamente le vittime si rendevano conto di essere state truffate e denunciavano il tutto ai Carabinieri di Bondeno, che hanno avviato le indagini.