Saper fare le giravolte è un dono di natura che si migliora con l’applicazione continua e questo è il caso del Sig.Sindaco Toselli come si evince dalle dichiarazioni che ha rilasciato alla stampa mentre veniva riportata l’immagine della sua presenza all’inaugurazione della sede di Fratelli d’Italia (inaugurazioni che in questo periodo sono le attività principali del Sindaco).
Perchè era lì? Perchè c’era “la presenza di Onorevoli e Senatori che testimonia l’importanza di Cento”… (non per le industrie o illustri artisti…), non sapevamo che tra gli incarichi di un Sindaco vi fosse questo genere di inaugurazioni (lo aspettiamo alle iniziative di altri Onorevoli che verranno a Cento) solo che mentre gli manca il tempo per spiegare cosa sia successo nell’ultimo periodo in comune (il famoso “coinvolgimento e partecipazione…” citato nell’articolo stesso) riesce a trovare il modo per tornare in una sede di partito lui che aveva fatto del civismo un cavallo di battaglia e proprio in concomitanza con l’arrivo delle elezioni comunali. E va da Fratelli d’Italia, dopo che era stato di Forza Italia, poi aveva flirtato con il partito dei Sindaci di Pizzarotti, strusciato con il Pidiessino Bonaccini e arrivato a svendersi all’ultimo secondo alla leghista Borgonzoni. Insomma giravolte a 360°, un fenomeno circense che con la mascherina riesce a coprire la “faccia di bronzo” conseguente.
Solo che non ha fatto i conti con i Centesi, ma per chi ci ha presi? E’ da un anno che tutti a Cento sanno dell’inciucio con il Sen.Balboni (che nonostante dica che sceglieranno i Centesi, ha la ferrea volontà di candidare Toselli per il centrodestra per una mera speculazione politica nazionale), rimarcandolo pomposamente quando ha detto che “…non diamo un giudizio negativo all’amministrazione Toselli…”, tuonando poi contro “i Consiglieri di centrodestra che hanno dato il potere di leader alla sinistra di Piero Lodi (?), hanno fatto un grave errore politico animato da interessi personali”.
Gli interessi personali dettati dalle giravolte di Toselli e quelli speculativi dello stesso Balboni invece non si discutono…