Oggi ci ha lasciati “Danielone”, forse l’istruttore della piscina comunale di Cento che ha visto e passato più generazioni di tutti: insegnava nuoto dal 1981. Daniele Corvini aveva 62 anni.
Tecnico di impeccabile valore, da 40 anni adorato dai bambini per il suo unico modo di insegnare l’amore per l’acqua e uomo di grande umiltà e gentilezza, era una colonna portante della piscina.
Vogliamo ricordare la sua dolcezza, la sua resilienza, la sua pazienza infinita e la pacatezza con la quale il lunedì, il giovedì, il sabato e a volte il mercoledì arrivava in piscina con la sua immancabile bici, sempre parcheggiata davanti all’impianto.
Veniva a fare l’istruttore dopo il lavoro in fabbrica, e poi anche da pensionato perchè la sua passione era davvero grandissima.
Generazioni intere di bambini, della quali alcuni ormai diventati uomini e donne, devono a lui l’insegnamento delle basi del nuoto e soprattutto di non avere più paura dell’acqua perchè giocando Daniele spazzava via ogni timore.
Successi che noi colleghi ricorderemo sempre, perchè nonostante i suoi anni di esperienza non si è mai tirato indietro dal continuare ad imparare e sperimentare insieme nuove strategie per compiere quel piccolo miracolo che è il togliere la paura dell’acqua ai bambini e il terrore di immergere il volto agli adulti. E Danielone ci riusciva davvero bene.
La corsia laterale della piscina, dove teneva i suoi corsi, avrà un angelo a vegliare su tutti noi che rimaniamo qui a ricordarci della grandezza di un uomo che con tanta semplicità e gioia ha saputo dare così tanto a questa comunità.
Ci stringiamo forte intorno alla sua famiglia per condividere un grande dolore:
I colleghi ed ex-colleghi della piscina ai quali mi associo pure io (Giuliano Monari) essendo stato un mio compagno di scuola che ricordo con grande piacere tra i banchi di classe.