Coefficienti patrimoniali in crescita. Pronti per l’ingresso in Credem
Cento, 15 aprile 2021 – Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Cento ha approvato lo schema di bilancio 2020 che si chiude con un utile netto di 4,148 milioni di euro; risultato che attesta quanto, nonostante gli effetti della pandemia, la Cassa, grazie all’impegno di tutti i dipendenti, si sia confermata valido punto di riferimento per la clientela dei territori nei quali è presente. L’utile 2020 verrà totalmente accantonato a rafforzamento del patrimonio della banca, nel rispetto della raccomandazione delle Autorità di Vigilanza.
Prosegue l’iter che porterà, indicativamente entro l’estate, alla fusione per incorporazione della Cassa di Risparmio di Cento nel Gruppo Credem (Credito Emiliano), essendo arrivate tutte le autorizzazioni necessarie. Procedono, di conseguenza, anche le attività propedeutiche all’integrazione finalizzate a rendere agevole il passaggio per la clientela che potrà usufruire di una più ampia gamma di servizi e soluzioni una volta concluso il passaggio. L’aggregazione con una delle banche più solide e redditizie d’Europa rafforzerà ulteriormente il legame con il territorio valorizzando, peraltro, le professionalità presenti all’interno della Cassa.
Per quanto concerne i numeri, al concludersi del 2020 crescono gli indicatori di solidità della Banca con un CET1, common equity tier 1, che raggiunge il 15,04%. Da sottolineare inoltre che, nel corso del primo semestre, si è svolta la visita ispettiva della Banca d’Italia.
La raccolta totale da clientela ordinaria si attesta a 3.646 milioni rispetto ai 3.676 milioni di fine 2019. Da sottolineare che la raccolta gestita, che ha raggiunto la rilevante soglia dell’82,2% del totale dell’indiretta, aumenta invece dell’1% rispetto all’anno passato, attestandosi a 1.597,3 milioni di euro econfermando ancora una volta quanto la Cassa venga riconosciuta dalla propria clientela come un interlocutore affidabile per la tutela del risparmio.
In coerenza con le linee strategiche delineate nel Piano industriale 2020-2022, Cassa di Risparmio di Cento ha operato sul mercato retail a supporto delle esigenze delle famiglie, erogando mutui ipotecari a privati per 44,5 milioni di euro prestiti personali per 7,3 milioni; a partire dal secondo semestre 2020 è iniziato il collocamento anche dei prestiti personali erogati in collaborazione con Avvera SpA. La Cassa è stata operativa anche nella cessione del quinto tramite l.FI.V.ER. SpA, società facente parte del Gruppo CRCento, che ha fatto registrare oltre 2.400 contratti perfezionati nell’anno per un montante complessivo pari a 75 milioni (+44% sul 2019) e 60,5 milioni di capitale finanziato; il montante finanziato medio dell’anno è stato pari a 31 milioni.
Da evidenziare lato crediti le oltre 2.100 richieste di moratoria (di cui il 40% provenienti da privati) presentate nel 2020 a causa dell’emergenza sanitaria. Tali richieste, per l’evasione delle quali la Cassa ha strutturato una task force dedicata, hanno portato al congelamento di oltre 280 milioni di euro, di cui oltre 40 relativi alla sospensione di prestiti e mutui effettuati da privati.
Nel corso del 2020 si sono inoltre concretizzate due importanti operazioni di cartolarizzazione: la prima, relativa a un portafoglio di mutui residenziali in bonis di circa 320 milioni, che ha determinato un significativo miglioramento della posizione di liquidità della Cassa, con il Liquidity Coverage Ratio (LCR) che ha chiuso il 2020 al 304%, ben oltre il limite regolamentare del 100%; la seconda relativa alla cessione di un portafoglio di sofferenze per un valore di 27,1 milioni. Sul fronte commerciale, nel corso del 2020 sono oltre 2.500 i nuovi clienti, sia privati che imprese, che hanno deciso di riporre fiducia in Caricento per la gestione delle proprie esigenze di credito e risparmio.