Riceviamo e pubblichiamo integralmente dal Gruppo Consiliare PD di Cento -
"TOSELLI USA IL COVID PER PAGARSI
LA CAMPAGNA ELETTORALE
1,5 milioni di debiti futuri spesi oggi a pronta cassa
Il surreale progetto di una casa rifugio SOLO per
donne minori (con animali) vittime di violenza
Nato il gruppo di Fratelli d’Italia. Cacciari è ufficialmente all’opposizione.
IMBARAZZANTE SILENZIO SUL “CASO FIOCCHI”
Si continua questa sera …
Nella prima parte del Consiglio Comunale del 30 novembre, che proseguirà questa sera, si è toccato
uno dei punti più bassi della storia di questa amministrazione che da civica “dichiarata” (o
sedicente) si è rivelata formalmente di centro-destra.
La sensazione, purtroppo, è che questi ultimi mesi di legislatura saranno caratterizzati dalla costante
frenesia e che i danni prodotti da questo tentativo di rimediare all'inerzia della resto del mandato
lascerà sul campo persino più conseguenze negative di quante non abbia prodotto la totale
inconcludenza di questi quattro anni e 8 mesi.
Due le cose che hanno letteralmente fatto saltare sulla sedia i consiglieri del Gruppo consiliare
del PD:
La prima è un'operazione eticamente inaccettabile. La Giunta Toselli nell'aprile scorso aveva
chiesto all'assemblea di poter slittare in avanti un milione e mezzo di euro di rate di mutui
preesistenti per poter gestire la liquidità derivante per avere risorse pronte e disponibili da impiegare
nella gestione della pandemia.
Oggi si apprende che quelle risorse sono state per la gran parte non spese perché molti dei
progetti fatti allora (e sbandierati come innovativi e di grande impatto nel sostegno ai consumi
e alle fasce deboli della popolazione) poi non si sono tradotti in veri e propri provvedimenti.
Si apprende anche che il Governo nazionale ha ristorato i disavanzi da mancato gettito che erano
previsti quale Conseguenza della pandemia.
E allora?
Allora la Giunta si è lanciata, col sostegno della sua sbrindellata maggioranza, in un'operazione dal
dubbio profilo di legittimità: ha deciso di utilizzare e destinare questo nuovo avanzo come se
fosse un avanzo qualunque, in una lunga lista della spesa che ha l'evidente intento di essere il
corpo centrale della futura campagna elettorale.
INSOMMA TOSELLI CERCA DI COMPRARSI LA RIELEZIONE UTILIZZANDO UN
DEBITO CHE DOVRANNO PAGARE LE PROSSIME GENERAZIONI.
Aveva chiesto e ottenuto il nulla osta ad appesantire i debiti per le generazioni future nel nome della
pandemia. Se avesse detto, invece, che avrebbe aumentato l'indebitamento complessivo della nostra
Comunità per spendere “a pronta cassa” centinaia di migliaia di euro in piccole e piccolissime voci
con il solo intento di cercare di riacquistare “simpatia” e popolarità, persino la sua maggioranza, che
(pure tra 1000 mal di pancia) continua a votare qualunque cosa, si sarebbe ribellata.
Ma così, fatta in due tempi, questa operazione immorale è passata.
Il capogruppo del PD ha cercato di essere chiaro, usando una metafora semplice: “Se uno chiede al
proprio datore di lavoro l'anticipo del TFR per spese ortodontiche - ha detto il capogruppo PD - poi
dal dentista deve andarci davvero. Non può usare quei soldi per comprarsi una nuova auto. Quello
che ha fatto Toselli sarebbe come chiedere a un amico i soldi in prestito per l'anziana madre malata
e poi usare quei soldi per andare a ballare in discoteca. C'è un etica nella politica. O almeno
dovrebbe esserci. Qui siamo andati molto oltre£.
E molto oltre, in quel caso rispetto al confine del senso comune, si è andati anche con un altro
progetto sponsorizzato dall'assessore Labianco.
Ieri il Consiglio comunale ha ratificato una delibera assunta ha rattificato una delibera assunta
d'urgenza dalla Giunta con i poteri dell'Assemblea , senza che esistesse alcuna motivazione per
giustificare l'urgenza , con la quale si deliberava di prendere un alloggio ERP, cioè di edilizia
pubblica destinato a le fasce fragilissime della popolazione, al momento non utilizzato perché
in attesa di interventi di riqualificazione, e destinarlo perché diventi la “prima” casa rifugio
per donne minori vittime di violenza con animali .
“È la prima struttura del genere” - ha detto con inspiegabile orgoglio Labianco - “Se ci si domanda
perché non lo ha fatto nessun altro - ha risposto il Capogruppo Pd - la soluzione all’enigma è
semplice: Non lo ha fatto nessuno perché è una cosa assurda. Davvero l'Assessore Fortini e
l'Assessore Labianco vogliono dire a questa assemblea che se una donna si trova vittima di
violenza e ha bisogno di essere ospitata in una casa rifugio temporanea potrà trovare
accoglienza solamente se ha un cane o un gatto? Davvero vogliamo dire che quell’alloggio potrà
ospitare una donna vittima di abusi solamente sei minorenne? È assolutamente inaccettabile
destinare un immobile ad un uso così specifico. Del tutto incomprensibile è poi il raddoppio dei
progetti: da oltre 8 anni a Cento esiste uno sportello decentrato del centro antiviolenza. Una
struttura che ha già case rifugio. Se Cento ha disponibilità di ulteriori immobili da destinare a quello
scopo li si metta in rete con gli altri, sgombrando il campo dall'assurdità della compresenza di più
situazioni: abuso su una donna, età inferiore ai 18 anni e con animale al seguito…
E’ semplicemente inascoltabile. Il tutto deriva dalla scelta dell'acronimo DoMinA che sta appunto a
simboleggiare un progetto che si occupa di donne, minori e animali. Ma non si può essere schiavi di
un acronimo! Soprattutto quando gli strumenti che vengono messi sul campo non sono infiniti
la parola d'ordine deve essere fungibilità e versatilità di utilizzo dei pochi strumenti
disponibili.
Nella seduta che ha visto debuttare il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia e che ha formalizzato
l'uscita dalla maggioranza del capogruppo Cacciari si è registrato anche il drammatico silenzio
del Sindaco, degli oggi due capigruppo di maggioranza e del diretto interessato sulla vicenda che
riguarda il consigliere Fiocchi. Semplicemente si è scelto di fare finta di nulla.
Nel vuoto sono caduti i continui appelli provenienti dall'intero arco di minoranza e rivolti ai
rappresentanti della maggioranza perché escano dal loro imbarazzato e imbarazzante silenzio.
“E’ esperienza comune - ha detto il capogruppo PD - che le vittorie hanno molti padri e molte
madri e che le sconfitte invece siano per definizione orfane. Non sfugge a nessuno che oggi
siamo di fronte al fallimento di questo progetto amministrativo e alla sconfitta di chi lo ha
sostenuto. Ma non si può fare finta di nulla, non si può tenere la testa sotto la sabbia, non si
può condannare la città ad ulteriori mesi il cui si continua a navigare a vista”.
CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 NOVEMBRE 2020 (seconda parte)
DANNI AL VELODROMO A SEGUITO
DEI LAVORI AL PALAZZETTO
Il sindaco smentito in diretta streaming: cedimenti e
avvallamenti nella struttura ora inutilizzabile!
Toselli ha ammesso anche che la passerella sul ponte
Vecchio è ferma da settimane – il cantiere senza fine
Presto una commissione speciale per capire costi e ritardi del cantiere del
palazzetto. Le minoranze tutte: “Serve più trasparenza”
Nella SECONDA PARTE del Consiglio comunale è stata approvata la Commissione "speciale",
una commissione chiamata a fare luce sui conti del cantiere del palazzetto, sui gravi ritardi e
sul fatto che i costi complessivi sono aumentati di quasi €1000'000 rispetto a quanto
pianificato.
Spacchettamento? Si è trattato di un aumento programmato e dunque l'obiettivo iniziale era tenere
nascosto all'opinione pubblica quanto sarebbe costata effettivamente l'opera a fine lavori?
O è stato un caso di cattiva gestione?
La giunta "etichetta" tutti gli extra costi come "migliorie" ma scorrendo l'elenco di ciò che sarebbe
stato aggiunto per "migliorare" la struttura si trovano quasi esclusivamente lavorazioni e dotazioni
essenziali.
C'è molto da chiarire.
E questa commissione, voluta dalle opposizioni e composta da tutti i Capigruppo, dovrà guardare
numeri, delibere e determine per capire perché i costi sono aumentati così tanto per l'ampliamento
di questa struttura che ancora oggi non ha l'omologazione.
Solamente il Covid, infatti, ha salvato la faccia alla citta: se non ci fosse stata la pandemia
probabilmente la Benedetto avrebbe dovuto giocare ancora lontano da casa o, comunque, rinunciare
a far entrare al palazzo almeno una parte considerevole degli spettatori previsti…
Mentre il Consiglio comunale, con le opposizioni compatte, è riuscito ad ottenere uno strumento per
cercare un po' di verità e trasparenza, in una seduta piuttosto calda è emersa l'ennesima verità tenuta
sotto il tappeto da questa giunta. È stato il capogruppo PD a chiedere al Sindaco cosa sapesse del
fatto che a quanto si vede da fuori i lavori al palazzo avrebbero comportato cedimenti
nell'adiacente velodromo. "A giudicare da fuori - ha detto il capogruppo del Partito Democratico -
questi smottamenti hanno creato problemi considerevoli alla struttura ciclistica".
Il Sindaco, come da copione, ha fatto il "pesce in barile", sostanzialmente lasciando intendere che
non ci fosse nulla di vero. Ma è stato poi immediatamente smentito in diretta streaming dal
capogruppo Gunner Maccaferri che ha telefonato in tempo reale a un utilizzatore della
struttura e a dirigenti dell'impianto che hanno confermato come il Velodromo oggi si sia,
purtroppo, tristemente, trasformato in una "pista per mountain bike o per il ciclocross",
impossibile da utilizzare! Ecco così che l'elenco dei costi legati all'ampliamento del palazzo
esplode ulteriormente. Mentre Cento ancora non ha avuto una nuova struttura ed è sempre in attesa
che il palazzetto venga omologato, migliorie permettendo, perde per strada il Velodromo Corrado
Ardizzoni. Nemmeno Penelope aveva questa capacità di fare e disfare contemporaneamente…
La cosa grave, aldilà degli imprevisti e degli errori che possono comunque capitare (anche se in
questo caso ne stanno capitando un po' troppi) ciò che lascia davvero interdetti è la sistematica
volontà del Sindaco di nascondere alle istituzioni democraticamente elette e, quindi, ai cittadini tutti
i fallimenti della sua amministrazione.
Sempre in tema di fallimenti, su interrogazione del Gruppo PD, si è appreso che alla passerella
sul Ponte Vecchio, come avevano notato tutti i centesi anche se il Sindaco si era guardato bene dal
comunicarlo, per settimane non si è lavorato. La motivazione ufficiale è che si attende l'arrivo di
alcuni pezzi costruiti su misura. Come se 18 mesi non fossero stati sufficienti per realizzare su
misura qualunque pezzo… Toselli ha “sparato” l'ennesima data. Se si mettessero una dopo l'altra
tutte le date di fine lavori avute da un anno e mezzo a questa parte, camminando su di esse si
potrebbe tranquillamente scavallare il fiume…
Questa volta Toselli ha garantito l'apertura della ciclabile entro Natale…
(Prima o poi potrebbe anche succedere)
Resta la vergogna di un cantiere malpensato, mal gestito e mal condotto.
A margine divertente il siparietto del Sindaco Toselli che ha tentato di "farsi bello" ricordando
come la sua amministrazione abbia risolto il problema causato da giunte precedenti che scelsero di
fare un ponte in legno… Peccato che, come gli è stato fatto notare, perno di quella giunta che fece
questo "grave errore" fosse proprio l'attuale assessore ai lavori pubblici Andrea Melloni. Corsi e
ricorsi storici…
Ancora su interrogazione del Gruppo consiliare PD si è saputo anche che quanto dichiarato 38
giorni fa dal Sindaco, cioè che si stava “accingendo a firmare” un'ordinanza per riportare decoro a
Palazzo Bastelli, in piena Piazza, semplicemente non era vero. L'ordinanza ancora non c'è e
anche in questa occasione il Sindaco ha detto che si sta apprestando a firmarla. Eppure quello di
"Fabrizio Toselli" non è un nome così lungo da richiedere più di 40 giorni per essere scritto in calce
ad una ordinanza già pronta… Evidentemente c'è qualche altro problema.
Da lasciare sgomenti l'ultima affermazione di un Sindaco in evidente difficoltà che ha chiarito
come il Comune stia mettendo a bilancio le risorse per sostituirsi eventualmente ai privati nei
lavori necessari. Gli è stato fatto notare che rimuovere reti, guano e carcasse di animali morti non
ha costi faraonici. Ma Toselli si è spinto oltre e ha detto che l'obiettivo della giunta è rimuovere il
ponteggio. Ale! Boom! Niente meno! Praticamente per rimuovere il guano Toselli si appresta (a
parole) ad un cantiere di alcuni anni per rimettere a posto il palazzo dopo i danni dal terremoto…
Ci sarebbe da ridere ma viene tanto da piangere…
Intanto il Natale è alle porte e il degrado rimane in piena Piazza.
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