Sabato pomeriggio 28 novembre A.M., tunisino cinquantaquattrenne residente in città, si era posto alla guida della sua autovettura seppur in stato di ebbrezza alcolica. Nel percorrere la SS723, nuova bretella tangenziale ovest, in località Uccellino (FE), l’uomo provocava un sinistro stradale, da cui scaturiva la richiesta di intervento delle forze di polizia. Sul posto interveniva la Polizia Locale coadiuvata da una pattuglia della Polizia di Stato, che incontravano serie difficoltà a rilevare il sinistro a causa dello stato di forte agitazione dell’extracomunitario, vedendosi costretti a richiedere rinforzi. La centrale Operativa dei Carabinieri di Ferrara inviava sul posto la gazzella del Nucleo Radiomobile ed un equipaggio della Stazione di Porotto. I rinforzi appena giunti sul posto notavano l’uomo che stava aggredendo gli agenti, sferrando calci e pugni e, all’intimazione di fermarsi, si scagliava contro i militari, i quali lo immobilizzavano ed arrestavano. Al tunisino venivano contestate la resistenza e violenza a pubblico ufficiale nonché la guida in stato di ebbrezza e quindi rinchiuso nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale, in attesa di essere tradotto avanti al Giudice monocratico estense.
Questa mattina, presso il Tribunale di Ferrara, l’arresto dell’esagitato automobilista veniva convalidato con successiva sentenza di condanna alla pena di 8 mesi di reclusione.
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