Sono state chiuse le indagini a carico del consigliere Fiocchi per istigazione per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, per aver scritto quel famoso post Facebook in cui si invocavano le “fucilate” sui rom. Sarà compito della magistratura stabilire se quelle parole costituiscano effettivamente reato, ma resta il dato politico oggettivo che quelle parole sono state messe nero su bianco, e che l’autore è un consigliere di maggioranza. Questa storia è indecorosa per l’istituzione consiliare e non è tollerabile che Fabrizio Toselli continui a fare finta di niente ed accettare pacificamente che nella sua maggioranza vi siano componenti di destra estrema: cosa deve ancora succedere perché il sindaco prenda posizione?
Mattia Franceschelli