• Sab. Nov 23rd, 2024

ISTITUZIONI A CONFRONTO IN PREFETTURA PER LA SETTIMANA NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE

DiGiuliano Monari

Ott 16, 2020


In videoconferenza i responsabili del sistema provinciale di protezione civile

Nell’ambito delle iniziative programmate per la seconda edizione della “Settimana nazionale della Protezione civile”, il Prefetto Michele Campanaro ha presieduto stamane a Palazzo don Giulio d’Este un momento di confronto a livello provinciale sulle tematiche di Protezione civile, centrato sui temi dell’organizzazione del sistema di prevenzione e gestione delle emergenze.

L’incontro, organizzato con l’obiettivo di consolidare le sinergie per la riduzione del rischio di disastri naturali e per condividere tra i diversi attori coinvolti strategie e azioni sempre più efficaci in risposta a situazioni emergenziali, ha registrato la partecipazione di Amministratori e personale tecnico dei ventuno Comuni della provincia, dei vertici delle Forze dell’Ordine e Militari, dei Vigili del Fuoco e delle componenti del Sistema provinciale di Protezione Civile, collegati in videoconferenza.

Pianificazione territoriale, progetto IT-Alert, nuovo sistema di allarme pubblico che verrà presentato nelle prossime settimane dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile ed insegnamento nelle Scuole della protezione civile sono stati i temi principali della giornata.

Quanto alle pianificazioni, il Prefetto ha richiamato l’attenzione dei presenti sull’importanza del costante aggiornamento degli strumenti pianificatori provinciali e comunali, ai fini della migliore gestione degli scenari di rischio. In questo contesto, è stata preannunciata dal Prefetto una prossima Direttiva per l’avvio del “Catalogo Nazionale dei Piani”, un nuovo sistema informativo dinamico su piattaforma webgis per la redazione digitale dei piani di protezione civile.

L’appuntamento di oggi – ha sottolineato il Prefetto – oltre a rappresentare un significativo riconoscimento per il lavoro svolto quotidianamente da tutte le componenti del Sistema di Protezione Civile, costituisce un’occasione fondamentale per condividere riflessioni sul valore della cultura della prevenzione, fattore strategico da implementare attraverso la diffusione della conoscenza delle pianificazioni locali ed il potenziamento dei sistemi di allertamento, con il prossimo avvio di IT-Alert. La cultura di protezione civile, oggi più che mai è al centro della nostra quotidianità, chiamati come siamo ad affrontare l’eccezionalità dell’emergenza pandemica in atto”.

Ma il radicamento della cultura della protezione civile non può prescindere dal coinvolgimento delle Scuole di ogni ordine e grado, quale luogo della formazione per eccellenza. In questa direzione, la dottoressa Veronica Tomaselli, neo dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Ferrara, intervenuta nel corso della videoconferenza, si è soffermata sulle novità legate all’inserimento nei programmi curriculari, a partire dal corrente anno scolastico, dell’insegnamento della Educazione civica, che include anche la Protezione civile. “Occorre un ulteriore salto di qualità – ha concluso il Prefetto – attraverso l’avvio di veri e propri pacchetti extracurriculari per avvicinare, dal primo anno della scuola dell’infanzia fino all’ultimo anno della scuola superiore, i nostri ragazzi ai temi della Protezione civile. In questa direzione, d’altro canto, è stato messo a punto dal Dipartimento della Protezione Civile uno specifico programma formativo di 40 ore tecnico-pratiche, che contiamo di portare presto nelle scuole della provincia ferrarese”.

Grazie per aver letto questo articolo…

Dal 23 gennaio 1996 areacentese offre una informazione indipendente ai suoi lettori.. Ora la crisi che deriva dalla pandemia Coronavirus coinvolge di rimando anche noi.
Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati, in questo periodo, non è più sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di persone che ci leggono ogni giorno, e che ringraziamo, può diventare fondamentale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.