Sì è svolto questa mattina, all’interno del cortile della Rocca medioevale di Cento, l’atteso evento #RisuonaItalia. Tante piazze, una sola comunità”, nell’ambito dell’iniziativa su scala nazionale promossa da ACRI (Associazione di Fondazioni bancarie e Casse di Risparmio) in occasione della Giornata Europea delle Fondazioni promossa da Acri in 50 città italiane. L’iniziativa ha coinvolto altrettante orchestre giovanili in un concerto simultaneo. Anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento ha voluto partecipare contribuendo con un emozionante concerto musicale dell’Orchestra Giovanile centese della scuola di musica “Fra le Quinte”.
35 ragazzi presenti, accompagnati dal Maestro Alessio Alberghini, che alle 11.00 puntuali, hanno eseguito Inno alla Gioia di Beethoven – inno dell’Unione europea – contemporaneamente a tutte le altre orchestre distribuite sul territorio nazionale, compresa l’isola di Ventotene, luogo simbolico in cui ebbe inizio il pensiero di un Europa unita. L’iniziativa è stata un’occasione per lanciare un’esortazione a ripartire tutti insieme, dopo il periodo del lockdown, all’insegna della solidarietà e dello spirito di comunità, grazie a tre importanti riferimenti: giovani, cultura, Europa.
A fare gli onori di casa la Presidente della Fondazione Raffaella Cavicchi che ha ringraziato i ragazzi e le loro famiglie per avere accolto l’invito a suonare. “I giovani rappresentano il nostro futuro, è stato un segnale di speranza quello che ACRI ha voluto lanciare scegliendo delle Orchestre giovanili per questa ricorrenza e la musica come collante tra tutte le città d’Italia che hanno partecipato all’evento” ha commentato la Presidente Cavicchi.
Presente anche il Sindaco Fabrizio Toselli “Mi complimento per la bellissima iniziativa promossa da ACRI, cui la nostra Fondazione centese ha aderito. La nostra città deve moltissimo ad entrambe: ACRI ci è stata vicina nel pos-terremoto, elargendo contributi milionari al territorio destinati all’edilizia scolastica (1 Milione di euro per la nuova palestra dell’ISIT Bassi Burgatti)e le Fondazioni Umbre con un contributo per il recupero della Rocca. Alla Fondazione CR Cento, dobbiamo moltissimo per tutto quanto ha fatto in tanti anni, e per quel che farà in futuro.”
Presenti una trentina di genitori, un pubblico limitato per via delle normative di contenimento del COVID, che però non hanno mancato di far sentire l’affetto e il sostegno ai giovani musicisti.
Il programma iniziato con l’inno alla Gioia di Beethoven, è proseguito sulle note musiche di Ennio Morricone, Handel, Holst, Gounod, Jenkins e del compositore centese Alberghini.
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