Di Giuliano Monari
Faccio mio e rilancio, nel mio editoriale, il grido d’allarme (speriamo che lo senta chi deve sentire) dei tanti artigiani, commercianti, ambulanti, liberi professionisti, piccoli imprenditori che si sentono presi in giro dalle Istituzioni con l’adozione di provvedimenti a favore delle ‘partite iva’ che suonano come una assurda quanto inutile ‘carità’.
500 euro una tantum per le P. I e gli autonomi… Noi che alimentiamo le casse dello stato… Noi che non siamo tutelati in niente… Noi che non abbiamo battuto ciglio alla chiusura dell’attività(fatta ancor prima del decreto per senso civico), noi che non percepiamo un centesimo in questi giorni toccando i nostri risparmi per poter fare la spesa e a noi date solo 500 euro una tantum???Ma cosa serve sospendere e rinviare i PAGAMENTI, se i soldi non li abbiamo oggi non li avremo nemmeno domani.
Volete fare una cosa buona? Dateci sostegni economi più consistenti… Bloccate Iva, IRPEF, inail, imposta sui redditi, acconto 2021, INPS e chi più ne ha più ne metta.
Se volete che l’Italia riparta dopo questa grande sciagura non fateci sentire già morti…
Perché le partite iva sono anche madri e padri di famiglia che hanno investito tutto sul proprio SOGNO trascurando a volte anche i propri affetti e questo sogno oggi sta svanendo piano piano. Ad majora