“Non temete i momenti difficili. Il meglio viene da lì” Rita Levi Montalcini
Come sottolinea la Dirigente
dott.ssa Rosaria Calabria: “… è
doveroso precisare che si tratta di governare una situazione di
emergenza e che la relazione umana rimane alla base di qualsiasi
rapporto di insegnamento-apprendimento.
Tuttavia
in questo momento così complesso, è importante non far perdere ai
nostri ragazzi il contatto con la scuola e fare sentire loro la
nostra presenza, anche se virtuale, attraverso modalità
“alternative” rispetto alla didattica ordinaria….”
I
nostri studenti, mai come in questo momento, hanno bisogno di sapere
che noi docenti pensiamo a loro e continuiamo ad essere punti
di riferimento per ciascuno, nell’attesa, ci auguriamo breve, di
poter riprendere a pieno ritmo tutte le attività reali che
costituiscono il valore aggiunto della nostra scuola.
Tutti noi
docenti dell’IC “G. Pascoli” pertanto, in questo periodo
particolare, siamo inviati ad attivare forme altre di
comunicazione con i nostri allievi in modo da continuare il dialogo
educativo a distanza.
Attraverso GS4E registro elettronico e
Classroom stiamo condividendo con gli studenti materiali cartacei o
lezioni in power point, video lezioni ad hoc predisposte o reperite.
La risposta degli studenti ci gratifica molto… Attraverso la
restituzione dei compiti loro assegnati (possibile con la Classroom)
ci indicano le loro difficoltà, ci comunicano le loro certezze e
sentono il bisogno di “sentire la nostra voce”che commenta
il loro prodotto. Molti docenti stanno sperimentando le video lezioni
ad hoc per avviare nuovi argomenti e andare avanti con il programma
di studio. Sia alla scuola secondaria che alla scuola primaria a
livello di istituto c’è stato un evidente aumento nell’uso della
Classroom sia da parte dei docenti che degli studenti, come si evince
dalla seguente tabella monitorata quotidianamente dall’animatore
digitale Davide Bosi.
Alla scuola dell’infanzia le colleghe sono in contatto quotidiano con le famiglie e i bambini, attraverso videoriprese che hanno negli ambienti della scuola con l’intento di “restare insieme negli spazi della scuola”, anche se a distanza…. per recitare filastrocche, raccontare storie, vedere crescere gli insetti stecco che aspettano nelle loro teche gli sguardi attenti dei bambini. Attraverso video leggono storie di avventura che siano, per citare Calvino, «una sottrazione di peso» alla paura “contagiosa” di questi giorni. Ascoltare la voce narrante della propria maestra e sentirne la vicinanza aiuterà a mantenere stretti i legami. “I legami più profondi non sono fatti nè di corde nè di nodi eppure nessuno li scioglie” Lao Tze