Entra nel vivo ‘Cento Beni Comuni’, il percorso partecipativo promosso dal Comune di Cento e finanziato dalla Regione Emilia Romagna, il cui scopo è attivare la collaborazione tra Amministrazione comunale e soggetti del territorio, per scrivere insieme un Regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni. «Si apre così una nuova fase di collaborazione capace di facilitare le sinergie – ha spiegato Matteo Fortini, assessore fra l’altro all’Associazionismo e Promozione del Territorio -. Ciò semplificando le procedure e mettendo a sistema le infrastrutture e il sostegno comunali con le disponibilità e gli interessi dei cittadini. Questo permetterà di collaborare, negli ambiti individuati dell’ambiente, del sociale, della cultura/tradizioni e della cittadinanza attiva, attuando un sistema strutturato, a sostituzione di attuali convenzioni e atti specifici attivati per singolo intervento».
Il percorso è condotto in collaborazione con Sociolab, cooperativa di Firenze di comprovata esperienza nella gestione di processi partecipativi e della ricerca sociale. Francesco Ranghiasci di Sociolab, appunto, ha presentato il prossimo appuntamento: venerdì 27 settembre, a partire dalle 18, negli spazi della Rocca di Cento, avrà luogo il primo evento pubblico, aperto a tutti i cittadini.
«L’incontro – ha riferito – sarà un momento di ispirazione durante il quale i partecipanti al percorso, associazioni attive sul territorio e cittadini singoli, potranno interagire e conoscere esperienze simili raccontate dalla viva voce dei protagonisti, quali Leonardo Tedeschi, della Fondazione Innovazione Urbana Bologna, Valeria Montanari, assessora a Città collaborativa, Lavori pubblici, Partecipazione e Laboratori cittadini del Comune di Reggio Emilia, e Andrea Catellani, cittadino partecipante a un laboratorio di cittadinanza».
In precedenza erano state condotte una prima fase di interviste e un incontro con tutte le associazioni del territorio, «con attenzione a garantire la più ampia rappresentatività», per dare vita al Tavolo di Negoziazione e al Comitato di Garanzia, i quali forniranno rispettivamente sostegno e verifica al processo, che si protrarrà per sei mesi. Dopo la serata del 27 settembre, si proseguirà il 24 ottobre con un momento dedicato ai contenuti e ai temi prioritari, per arrivare successivamente al Regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni, da cui scaturiranno i Patti di Collaborazione.
