Di Giuliano Monari – Mi metto alla tastiera del mio PC, in ufficio, tempestato da segnalazioni di buche, anzi, voragini, che si sono aperte sulle povere strade del nostro territorio. E sono qui a scrivere di una situazione che appare davvero al limite del tollerabile. Non è mia usanza usare termini ‘pesanti’ ma stavolta è davvero una situazione disastrosa. Allora mi infilo in macchina, parto e faccio un giro, breve per la verità, tra Cento, Renazzo, Corporeno. E mi rendo conto che è diventato veramente pericoloso circolare sulle strade. Buche, enormi, asfalto che che si sfalda, autoveicoli costretti a brusche sterzate per evitare di finire nelle enormi buche con grave rischio per chi transita dal senso opposto che, all’improvviso, vedono i veicoli che invadono la corsia di marcia opposta per non distruggere la vettura dentro alle buche. Allora sorge spontanea una domanda: ma la manutenzione? e le buche non andrebbero – almeno quelle più pericolose e grandi – prontamente segnalate? domande che mi ‘frullano’ nella testa … e le risposte? speriamo arrivino prima che succeda qualche incidente.
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