Il 31 ottobre si terranno le elezioni di così detto secondo livello , ovvero i consiglieri comunali ed i sindaci eleggeranno il nuovo consiglio provinciale ed il relativo presidente.
La legge 7 aprile 2014 n. 56 e’ una delle tante riforme intentate che preveda addirittura la scomparsa delle provincie che invece si è tradotta in una delle solite mezze misure all’italiana in cui si mantiene un istituzione a metà con deleghe minime e senza mezzi finanziari adeguati .
In questo guazzabuglio però la vecchia politica stantia , quella fatta dai professionisti dei giochini e degli equilibri di piccolo cabotaggio ci sguazzano, senza differenze fra centro destra e centro sinistra e vecchie civiche superate dalla realtà alla ricerca del collocamento delle proprie pedine al solo fine di pesarsi politicamente .
La provincia non ha SOLDI , servirebbero 40 milioni per le strade da centro Africa che abbiamo ma invece ce ne sono solo 1 . E qualcuno si vanta pure !
È ora di dire basta a queste sceneggiate inutili , il governo del cambiamento abbia il coraggio di estinguere definitivamente queste realtà che servono solo alla politica da don Camillo e Peppone a cui non interessa NULLA della sorte dei cittadini ma serve solo ad autoalimentare il piccolo cabotaggio dei politici da operetta di questa sventurata provincia .