«Continueremo a impegnarci e a vigilare sulla ricostruzione privata di via Matteotti». Il sindaco Fabrizio Toselli e il vicesindaco Simone Maccaferri rispondono affermativamente alla richiesta di Ascom, che si è fatta portavoce delle esigenze dei commercianti della strada del centro cittadino. «L’ufficio Mude sta lavorando alacremente istruendo, seguendo e controllando le pratica della ricostruzione privata. Lo fa, naturalmente applicando le ordinanze in vigore e monitorando attentamente le tempistiche, a salvaguardia dei cittadini che devono recuperare le oro abitazioni e della comunità tutta.
Inizialmente i cantieri post-sisma seguiti dall’ufficio Mude erano otto: cinque sono terminati e tre sono ancora in corso: l’abitazione all’angolo con via Ugo Bassi, che comprende anche sei negozi, e la Umi5 (Unità Minime d’Intervento), i cui progetti sono stati presentati nel 2015, e il condominio al civico 22, il cui progetto è stato presentato nel 2016. «Si tratta di inagibilità E, ‘pesanti’, ovvero con danni gravi. Le progettazioni sono dunque particolarmente articolate, anche perché coinvolgono numerosi residenti e tipologie costruttive complesse. Sono tuttavia entro i termini indicati dalle ordinanze».
La conclusione dell’intervento sull’abitazione all’angolo con via Ugo Bassi è prevista entro giugno 2019, sulla Umi5 entro il giugno 2019 ma con possibilità di richiedere proroga (la proroga è di un anno) e sul condominio, che è incappato in diverse vicissitudini, entro novembre 2019 salvo proroga.
«Prima dell’estate, abbiamo incontrato, assieme ad Ascom, proprietà e tecnici per sollecitare un andamento dei lavori quanto più rapido possibile. E certamente rimaniamo a disposizione per ulteriori momenti di confronto in tal senso, ritenendo importante fare il possibile affinché si torni alla normalità in quell’area del centro storico».