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PERTINENZE DANNEGGIATE DAL SISMA ALL’ATTENZIONE DEL COMITATO ISTITUZIONALE

DiGiuliano Monari

Giu 26, 2018

Nel corso della recente riunione del Comitato Istituzionale dei comuni colpiti dal sisma del 2012, in Regione, fra i temi in trattazione, il sindaco Fabrizio Toselli ha posto all’attenzione della struttura commissariale la questione delle pertinenze, già da lui sottoposta in questi anni del post terremoto. «Una questione di giustizia – ha affermato il primo cittadino centese -. Si tratta di non lasciare indietro nessuno».

Il riferimento è ai casi in cui, a fronte di abitazioni agibili, le pertinenze siano risultate inagibili, a volte con danni anche per diverse migliaia di euro: in queste circostanze però le ordinanze non prevedono contributi per la ricostruzione. «Personalmente ho ricevuto diverse segnalazioni di questo genere, come credo i colleghi – ha spiegato Toselli -. Dopo le azioni prioritarie, scuole, aziende, case, edifici pubblici e di culto, ora mi sembra arrivato il momento di cominciare a considerare anche queste casistiche e le modalità con cui affrontarle. Questi cittadini hanno avuto un danno loro malgrado su strutture rispetto alle quali pagano le tasse».

L’assessore regionale alla Ricostruzione, Palma Costi, si è detta favorevole. «Siamo consapevoli di queste problematiche – ha risposto -. Dobbiamo cercare di capire quante risorse rimangano a disposizione per tali interventi. Per questo è necessario che ci avviciniamo di più alla fine del processo di ricostruzione».

Fra gli altri temi presi in esame anche i fondi diretti alle imprese, in relazione ai quali saranno programmati incontri con le associazioni di categoria. Per l’impiego dei 50 milioni disponibili sono già state avanzate delle ipotesi: 1,5 milioni per lo scorrimento della graduatoria del bando di riqualificazione delle imprese turistiche, commerciali e culturali; 41 milioni per un nuovo bando che contempli due linee di intervento: rientro delle aziende danneggiate e nuovi insediamenti nelle aree del cratere; 7,5 milioni per un nuovo bando rivolto a imprese con laboratori di ricerca, anche a sostegno di altre aziende; 4 milioni per interventi per la ricerca.

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