Nella giornata di ieri a Cento i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del locale Comando Compagnia Carabinieri, a conclusione di mirati accertamenti investigativi scaturiti da una querela (sporta sul finire dello scorso mese di aprile) da una giovane centese, studentessa, resa alla presenza del padre poiché minore dei diciotto anni, hanno deferito in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di “violenza privata aggravata”, un marocchino classe 1992, residente in provincia di Modena e pregiudicato. Il 26nne, nel corso del pomeriggio dello scorso 30 aprile, presso l’autostazione degli autobus di via Bologna in Cento, avvicinava la minorenne ed iniziava ad importunarla con ripetute ed insistenti richieste tese ad ottenere una sigaretta. A seguito del diniego da parte della giovane, lo straniero non esitava a minacciarla verbalmente giungendo addirittura ad afferrarla per il collo al solo scopo di ricevere la chiesta sigaretta. Nella circostanza nessuna lesione veniva riportata dalla minore che, spaventata, si rivolgeva immediatamente insieme con il padre ai militari.
