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CONTRI – F.I: Necessario apporre il Crocifisso nella sala del Consiglio

DiGiuliano Monari

Mag 16, 2018

o.d.g Crocifisso nella sala del Consiglio Comunale
Premesso che:
la storia del nostro Paese è legata storicamente e culturalmente alla religione Cristiana in genere e Cattolica in particolare. La religione Cattolica seppur con pari diritto con le altre , è l’unica citata nella nostra costituzione.
il Crocifisso, oltre ad essere l’icona religiosa del Cristianesimo, è indiscutibilmente il simbolo della nostra identità culturale, di fratellanza, di pace e di giustizia che contraddistingue una intera Comunità civile, riassumendo in sé l’essenza del “ pensiero” Occidentale
la presenza obbligatoria del Crocifisso negli uffici pubblici è contemplata dalla normativa statale e precisamente dall’art. 118 del R.D. 30 aprile 1924 n.965 nonché del R.D 26 aprile 1928 n.1297, oltre a numerosi indirizzi e Circolari Ministeriali che definiscono il Crocifisso simbolo di questa nostra civiltà, della nostra cultura umanistica e della nostra coscienza etica
il Consiglio di Stato, con parere n 63/1988 Sezione II del 24 luglio 1988 ha stabilito che le norme regolanti l’esposizione del Crocifisso nelle aule scolastiche non possono essere considerate implicitamente abrogate dalla nuova regolamentazione concordataria sull’insegnamento della religione cattolica, sul rilievo che “ la croce, a parte il significato per i credenti, rappresenta il simbolo della civiltà e della cultura Cristiana, nella sua radice storica, come valore universale, indipendente da specifica confessione religiosa”
la Corte Costituzionale con pronuncia n. 389 del13.12.2004 ha ribadito che i principi del Cristianesimo fanno parte del patrimonio storico del Paese
Ricordando che:
molti uomini di cultura laica, come Benedetto Croce hanno posto in evidenza come nessun Italiano posso dire “ io non sono Cristiano” proprio perché la cultura Cristiana pervade la nostra nazione e la cultura italiana in maniera indipendente dal credo religioso in se.
COMUNE DI CENTO c_c469_AOO – PGE Protocollo N.0024676/2018 del 11/05/2018 Allegato N.1: ODG CROCIFISSO
l’Italia al pari di altre nazioni europee ha cercato di far introdurre nella Costituzione Europea il riferimento alle “ radici Cristiane” nel preambolo della stessa
Considerato che:
il recente appello del Santo Padre Benedetto XVI fatto durante l’omelia per la messa dell’Assunta ed alla vigilia dell’inizio delle Giornata mondiale della Gioventù a Colonia nel quale ha testualmente affermato che “ E’ importante che Dio sia presente nella vita pubblica, con segni della Croce, nelle case e negli edifici pubblici”
Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e il Presidente del Consiglio Comunale
Ad apporre anche nella sala del CONSIGLIO COMUNALE di Cento, luogo della più alta rappresentanza istituzionale della città, un Crocifisso come segno dell’identità del nostro Paese e come simbolo della cultura Cristiana che è presente nella vita di tutti i cittadini a prescindere dal loro credo religioso e a prescindere dalla libertà di culto che la nostra costituzione garantisce.

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