«Tre, due, uno in alto i palloncini». L’ormai tradizionale lancio dei coloratissimi palloncini ha salutato la 28ª edizione di ‘Caro nonno’, l’iniziativa organizzata dall’assessorato ai Servizi Scolastici del Comune e dal Centro Sociale Ricreativo Culturale di Cento, in collaborazione con la Scuola di artigianato artistico del Centopievese.
Per la piccola e significativa cerimonia si è riunita nel piazzale della Rocca una folta rappresentanza dei piccoli partecipanti alla manifestazione che ha coinvolto una settantina fra classi e sezioni delle scuole pubbliche d’infanzia e primarie del territorio. I bambini sono stati protagonisti dei laboratori di falegnameria, di cartapesta, in sinergia con le associazioni carnevalesche, di impasto, di biciclette e di orticoltura sul tema ‘Arte e cultura dei maestri centesi’, i cui elaborati sono stati esposti nell’apprezzata mostra allestita alla Rocca. Quindi la chiusura e la festa con i palloncini che si sono librati nell’aria con i messaggi dei bimbi: qualche anno fa sono arrivati fino in Jugoslavia e diversi contatti sono giunti da chi li ha ricevuti.
«I nonni sono fondamentali – ha salutato i ragazzi l’assessore Matteo Fortini – e grazie a loro e alla loro esperienza avete imparato molte cose che vi saranno utili nel quotidiano e che vi accompagneranno sempre».
«Siete stati tutti bravissimi – ha affermato la vicepresidente dEl Centro Sociale Ricreativo Culturale Liliana Pareschi –. Ringraziamo il Comune per il sostegno, le insegnanti perché ancora dopo tanti anni hanno accolto ‘Caro Nonno’ con grande preparazione e uno spirito capace sempre di vedere cose nuove, i bambini perché hanno ‘lavorato’ con entusiasmo, tutti i volontari che sono andati nelle scuole e che hanno permesso di tenere aperta la mostra, l’Avis per i palloncini, la coordinatrice pedagogica Alessandra Riondi che fatto da collante fra tutte le realtà».