“Una giornata dedicata all’opera lirica, all’arte, alla cultura e alla valorizzazione del centro storico”
Dal mattino alla sera negozi e ristoranti con vetrine e menù a tema
mostre e laboratori a cura della Scuola di Artigianato Artistico del Centopievese
Concerti itineranti negli angoli suggestivi del centro storico
aperture straordinarie e visite guidate presso la Rocca, la Pinacoteca S.Lorenzo e la Galleria d’arte moderna Aroldo Bonzagni
ore 21-Opera Lirica AIDA -Piazza del Guercino-
L’Opera lirica AIDA invade la città. In arrivo il “CentOpera in Festa”, un grande evento all’aperto che sabato 23 giugno p.v., per un giorno intero, sedurrà il centro storico di Cento con l’intramontabile fascino del melodramma. Un palcoscenico all’ aperto che ha l’ambizione di unire il profilo colto del genere musicale più longevo, con la vena popolare di una festa che, oltre ai luoghi dell’arte e della cultura (aperti per l’occasione) animerà strade, piazze e chiese coinvolgendo le attività commerciali, i bar e i ristoranti grazie a vetrine, menù e proposte a tema. Un viaggio nel mondo dell’Opera che ruoterà attorno al grande evento serale –la rappresentazione di AIDA di Giuseppe Verdi- attesa in p.zza del Guercino alle 21.
L’opera lirica“Aida” è una co-produzione della Fondazione Teatro “G. Borgatti” con le città di Pesaro e Rimini qui rappresentate dall’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro e dal Coro Città di Rimini “Amintore Galli”.
Questa importante pagina del celebre compositore di Busseto sarà realizzata in grande stile con scenografie tradizionali dall’ambientazione egizia, ricchissimi costumi e un’imponente organico corale ed orchestrale composto da 60 coristi e 40 professori d’orchestra.
L’Opera si svolgerà nella cornice di Piazza Guercino che per l’occasione si trasformerà in un’ arena. Il palco sarà collocato sotto la torre dell’orologio mentre le tribune circolari (con capienza di 900 posti) saranno posizionate nel lato opposto della piazza. Il pubblico sarà catturato dal fascino esotico delle terre lontane in cui è ambientata la storia, sentendosi protagonista nel contesto di un allestimento che saprà fondere le scenografie tradizionali alle moderne tecniche multimediali che consentiranno di proiettare immagini desertiche creando una spettacolare continuità tra l’ambientazione scenica e gli edifici circostanti.
Il cast, in parte selezionato alle audizioni avvenute nel novembre 2017 presso il Centro Pandurera, sarà di altissimo livello e di carattere internazionale.
Il costo dei biglietti per AIDA sarà suddiviso in 3 settori di tribuna ( consultabili on line o presso la biglietteria del centro Pandurera) con possibilità di acquisto ad €35, €45 e €55.
Per informazioni e acquisto: www.centoperainfesta.it o www.fondazioneteatroborgatti.it
Giorni e orari di apertura al pubblico:
da martedì a venerdì dalle 16.30 alle 19.30 e il sabato dalle 9 alle 13
biglietteria@fondazioneteatroborgatti.it – tel.051/6843295
Ricordiamo che la data del 23 giugno conclude il progetto di co-produzione (Cento-Rimini-Pesaro); l’opera è stata infatti rappresentata l’1 e 3 Gennaio nella sala dell’Anfiteatro del Palacongressi di Rimini e il 18 gennaio al Teatro Rossini di Pesaro.
L’evento CentOpera in Festa/AIDA è realizzato in collaborazione con il Comune di Cento grazie al prezioso sostegno di Banca Centro Emilia.
Si ringraziano: ASCOM e la Scuola di Artigianato Artistico del Cento-Pievese.
Opera lirica Aida
-Approfondimenti-
CAST
Adia – France Dariz
Radames – Leonardo Gramegna
Amonasro – Andrea Zese
Amneris – Maria Ermolaeva
Ramfis – Paolo Battaglia
Re – Juliutz Loranzi
Una sacerdotessa – Chiara Mazzei
Un messaggero – Paolo Gabellini
Direttore Maestro Concertatore sarà Massimo Taddia: classe 1971, diplomato presso il Conservatorio di Musica G. B. Martini di Bologna in Composizione, Direzione d’Orchestra e Pianoforte. Si è perfezionato nella direzione d’orchestra con il Maestro Renzetti presso l’Accademia Musicale Pescarese e con il Maestro Erwin Acel presso i Wiener Musikseminar di Vienna. Nel 2007 è direttore assistente del Maestro Daniel Oren presso il teatro Cilea di Reggio Calabria, il teatro Carlo Felice di Genova e la Fondazione Arena di Verona. Ha collaborato anche con il Carl Orff Zentrum di Monaco di Baviera (per il quale ha diretto i Carmina Burana al Teatro Dal Verme di Milano nel 2007), l’IVM (Istituto Valenciano de la Musica), il Reale Collegio di Spagna di Bologna, l’Università degli Studi di Bologna e l’Accademia Internazionale della Musica di Milano.
La regia, l’ideazione scenica e il disegno luci saranno affidati a Paolo Panizza: nasce a Verona nel 1962 e qui comincia appena quattordicenne la lunga gavetta che, insieme agli studi classici, lo porterà all’Ufficio Regia dell’Anfiteatro scaligero, collaborando con tutti i più grandi nomi della lirica internazionale. Fondamentale è però l’incontro con il M° Pier Luigi Pizzi, con il quale collabora professionalmente dal 1984.
Nel 2009 è stato suo collaboratore per Elegy for young lovers di Henze al Teatro Arriaga di Bilbao, nel Principe della Gioventù di Riz Ortolani al Teatro degli Arcimboldi di Milano e ha ripreso la sua regia de L’italiana in Algeri al Verdi di Trieste.
Tra le principali produzioni che Paolo Panizza ha firmato come regista, citiamo Lucia di Lammermoor di Donizetti al Megaron di Atene, scene e costumi di Nikos Petropoulos e luci di Sergio Rossi, con June Anderson e Ramon Vargas; La Cenerentola di Rossini coprodotta dalla Teatri S.p.A. di Treviso e da La Fenice di Venezia, scene di Cristiano Bacchi, costumi di Carla Galleri e Giorgio Bagnoli, luci di Valerio Alfieri; Turandot di Puccini, sempre per il Megaron di Atene, ancora scene e costumi di Nikos Petropoulos e luci di Sergio Rossi, con Giovanna Casolla e Vladimir Galouzine, diretta da Donato Renzetti, la Traviata di Verdi all’Arena di Verona di cui ha curato anche l’impianto e le luci, costumi di William Orlandi con Angela Gheorghiu, Josè Cura e Ambrogio Maestri, diretta ancora da Donato Renzetti; Forza del Destino di Verdi nella preziosa cornice di Busseto di cui ha firmato anche le scene, costumi di Valerio Maggioni e luci di Vincenzo Raponi, con Michelle Capalbo e Rubens Pellizzari, diretta da Julian Kovatchev; Nabucco di Verdi anche in veste di scenografo per il Bicentenario del Municipale di Piacenza, costumi di Valerio Maggioni e luci di Valerio Alfieri, diretto da Daniel Oren con Ambrogio Maestri e Andrea Gruber; Il Barbiere di Siviglia di Rossini al Municipale di Piacenza, scene di Carlo Centolavigna, costumi di Artemio Cabassi e luci di Fiammetta Baldisserri, diretto da Claudio Scimone, con Leo Nucci.
Nel 2008 Panizza ha messo in scena una nuova Turandot per i Teatri di Fidenza e Carpi, firmando anche la scena e le luci, costumi di Artemio Cabassi, con Cristina Piperno e Francesco Medda, diretta da Pietro Mianiti; un nuovo Nabucco della Fondazione Toscanini al Castello di Vigoleno e al Priamar di Savona, anche come scenografo, costumi Artemio Cabassi e luci Fiammetta Baldisserri, con Leo Nucci e Dimitra Theodossiou, diretto da Will Humburg; I Puritani di Bellini al teatro Donizetti di Bergamo e al Verdi di Sassari, scene di Michele Della Cioppa, costumi Simona Morresi, luci Vincenzo Raponi, diretti da Marcello Rota, con Jessica Pratt, Ji Myung Hoon, Enrico Iori e Roberto Accurso; La Clemenza di Tito di Mozart al Teatro Chiabrera di Savona, firmando anche scene e luci, costumi di Artemio Cabassi, diretta da Maurizio Zanini, con Mario Zefiri, Annarita Gemmabella, Sara Galli. Nel 2009 ha realizzato Traviata nei teatri di Salsomaggiore, Fidenza e Carpi diretta da Pietro Mianiti con Monica Zanettin, Juan Carlos Valls e Roberto Servile; e una nuova Traviata è in programma a ottobre per il teatro Donizetti di Bergamo con Mariella Devia protagonista.
L’orchestra Sinfonica Rossini ha doppia sede a Pesaro e a Fano, è riconosciuta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) e dalla Regione Marche. E’ ideatrice, organizzatrice ed interprete di Sinfonica 3.0, stagione sinfonica di spicco a livello nazionale. I teatri di Sinfonica 3.0 sono: Teatro Rossini di Pesaro, Teatro della Fortuna di Fano, Teatro Pergolesi di Jesi e Teatro Angel dal Foco di Pergola. Nel periodo estivo organizza due stagioni sinfoniche di altissimo livello, Vitruvio 3.0 a Fano e I Concerti Xanitalia a Pesaro. L’OSR porge molta attenzione alla formazione. Organizza progetti come La Scuola va a Teatro, Festival Giovani per la Musica e il concorso Giovani in Crescendo, per cui ha ottenuto il riconoscimento di eccellenza culturale dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur). Ha realizzato tournée in Giappone (Tokyo, Bunkamura. Kyoto, Kyoto Concert Hall), Cina (Pechino, Mei Lanfang Theatre e Beijing Concert Hall. Shenzhen, Shenzhen Concert Hall, Guangzhou, Xinghai Concert Hall. Shanghai, Shanghai Oriental Art Center), Corea del Sud, Malta, Turchia, Austria, Francia, Germania e Svezia. In Italia si è esibita in importanti teatri, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Coccia di Novara, Teatro Verdi di Pisa, Teatro Grande di Brescia, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Teatro Dal Verme e Open Air Theatre dell’Expo, Auditorium Parco della Musica a Roma e Sala Nervi in Vaticano, Teatro delle Muse di Ancona. Ha partecipato a festival e stagioni concertistiche di grande prestigio quali Ravello Festival, Festival delle Nazioni, Sagra Musicale Malatestiana, Stagione Fondazione Donizetti, Stagione Fondazione Teatro Coccia, Festival Pergolesi Spontini.
Di rilievo la collaborazione con Nicola Alaimo, Andrea Bacchetti, Andrea Battistoni, Mario Biondi, Andrea Bocelli, Stefano Bollani, Paolo Bordogna, Simonide Braconi, Michele Campanella, Roberto Cappello, Anna Maria Chiuri, Francesco Ivan Ciampa, Eddie Daniels, Mariella Devia, Enrico Dindo, Marcello Giordani, Corrado Giuffredi, Michele Mariotti, Mario Marzi, Michele Pertusi, Massimo Quarta, Marcello Rota, Corrado Rovaris, Daniele Rustioni, Giovanni Sollima, Dimitra Theodossiou, Alberto Zedda e Zubin Mehta.
Partecipa regolarmente alle manifestazioni liriche del territorio come il Rossini Opera Festival, la Stagione Lirica di Fano, la Stagione Lirica di Ancona e la Stagione Lirica di Jesi.
Nel 2014 ha vinto l’Oscar della Lirica con il DVD dell’opera Aureliano in Palmira di Gioachino Rossini, produzione del Rossini Opera Festival e si è esibita in diretta su Rai1 per I 100 anni del Coni, presso lo stadio Nicola Pietrangeli al Foro Italico in Roma. Nel 2016 si è esibita su Canale5 per B&Z Night (Bocelli and Zanetti Night).
Sponsor ufficiale l’azienda pesarese Xanitalia.
Il Coro Lirico Città di Rimini “Amintore Galli” è stato fondato e costituito in Associazione nel settembre 1994 da un ristretto gruppo di appassionati d’opera che, non più appagati dal solo frequentare teatri, desideravano provare a far musica insieme.
La tradizione popolare del melodramma che, come universalmente riconosciuto, caratterizza in maniera esclusiva la musica prodotta in Italia, a Rimini si era andata affievolendo da quando il teatro – intitolato ad Amintore Galli – era stato distrutto durante la guerra mondiale e non più riedificato. L’Associazione-Coro, pertanto, si è data un fine specifico: restituire il Teatro alla cittadinanza non già in quanto edificio, ma come entità e tradizione culturale.
Fare cultura per la propria città richiede grande impegno e studio. Il coro Galli ha ben presto rinunciato a tutto quanto portava a quelle aggregazioni di tipo dopolavoristico che caratterizzano tanti cori amatoriali per privilegiare lo studio della musica e l’ampliamento del repertorio. I maestri che il Consiglio Direttivo ha chiamato all’arduo compito sono stati dapprima Roberto Parmeggiani e, dal 2005, Matteo Salvemini.
Ora tutti i coristi solfeggiano e leggono la musica, molti di essi frequentano scuole di canto e, come conseguenza, per una selezione naturale, chi desidera entrare a far parte del Coro, nella maggior parte dei casi, ha già studiato musica o è diplomato in canto.
Con grande soddisfazione dei coraggiosi fondatori del 1994 e di coloro che in questi anni hanno amministrato l’Associazione con passione e abnegazione oggi il Coro Galli è uno dei pochi cori lirici amatoriali in Italia che vanti caratteristiche professionali.
Ora il repertorio, oltre ad innumerevoli brani corali, comprende oltre 20 opere complete e numerose composizioni di musica sacra.
Ciò è comprovato dall’attività svolta: Dal 2004 il Coro Galli produce e realizza, in collaborazione con il Comune di Rimini, l’opera lirica inserita nei grandi eventi del Capodanno riminese, nella prospettiva di un progetto più ampio legato alla musica e alla sua fruizione in città. L’opera del capodanno di Rimini è divenuta ora meta ambita di artisti e professionisti del teatro.
Tra i Teatri nei quali il Coro Galli si è esibito citiamo Il Goldoni e la Gran Guardia di Livorno, il Giglio di Lucca, il Sociale di Rovigo, il Coccia di Novara, il Gran Teatro Geox di Padova, l’Arena del Sole e il Paladozza di Bologna, l’ Opera Giocosa di Savona al Priamar, la Franziskanerkircher di Salisburgo, l’Alighieri di Ravenna.
Tra i Direttori d’Orchestra: Romano Gandolfi, Patrick Fournillier, Ennio Morricone, Nicola Piovani, Ottavio Dantone, Massimo De Bernart, Claudio Desderi, Manlio Benzi, Paolo Olmi, Angelo Campori.
Tra le Orchestre: l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna Toscanini, l’Orchestra Giovanile Cherubini, la Roma Sinfonietta, l’Accademia Bizantina, la Verdi di Parma, la Cyprus Simphony Orchestra, la Bruno Maderna, la European Musicians Youth Orchestra.
Da ricordare le partecipazioni alla Sagra Musicale Malatestiana, il prestigioso Festival internazionale riminese. Da tre anni, inoltre, il Coro Galli è applaudito protagonista nel Cyprus Aphrodite Opera Festival organizzato a Paphos dalla Repubblica di Cipro.