Sei squadre di quattro componenti hanno partecipato, venerdì 4 maggio, a ‘Obbligo di accesso’, il grande gioco di mappatura del centro storico, organizzato dal Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, FerFilò e Centro per le famiglie.
I ragazzi hanno ricevuto delle piantine e delle schede di misurazione dei diversi elementi di interesse: altezza gradini, larghezza porte, marciapiedi/portici, che devono rispondere a dati specifici. Muniti di speciali strumenti, realizzati anche con materiali riciclabili, come i vasetti di yogurt che sono alti sette centimetri richiesti ai marciapiedi, hanno verificato l’accessibilità degli spazi pubblici e delle attività nel rispetto delle persone con disabilità e difficoltà motorie.
Gli esiti sono stati inseriti sulla piattaforma Wheelmap, collegata a Openstreet e funzionale a mappare appunto l’accessibilità, e sono dunque già disponibili.
«I ragazzi hanno potuto vedere subito il frutto del loro impegno – afferma l’assessore Matteo Fortini -. Il quadro emerso dagli 88 luoghi visitati è positivo: le situazioni ‘rosse’ non sono molte e sono certo da verificare, pur tenendo conto dell’architettura storica di Cento».
Il lavoro condotto ha risposto a finalità conoscitive, ma non solo. «Questa iniziativa – rimarca Fortini – ha centrato l’obiettivo di sensibilizzare i nostri giovani e di coinvolgerli nell’intento di eliminare, insieme, le barriere architettoniche. La modalità adottata, inoltre, ha inteso sostenere il loro dialogo con la città e il ruolo dei ragazzi di portatori, a loro volta, di importanti messaggi di sensibilizzazione».
