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PD: “Il grande “bluff” del Palazzetto. Ennesima presa in giro”

DiGiuliano Monari

Apr 5, 2018

E’ un enorme “bluff”, soprattutto nei confronti della Città, quello che
l’Amministrazione comunale sta orchestrando con la delibera sul Palazzetto dello
sport. Si tenta, infatti, di vendere come un importante passo avanti verso la
realizzazione di un impianto che risponda alle attese del movimento cestistico
centese quella che invece è sostanzialmente la presa d’atto di un fallimento.
Dopo una Conferenza capigruppo decisamente surreale, in cui nessuno è stato in
grado di spiegare (o ha voluto farlo?) alcuni passaggi della delibera in votazione
questa sera, assente come sempre il Sindaco, incerto ed impreparato il Vice, il
Gruppo consiliare PD è riuscito comunque ad avere le risposte che cercava (arrivate
solo il giorno dopo, via mail); risposte che hanno confermato i timori e i dubbi che
per la verità assomigliavano già a tristi certezze.
Si procederà infatti innanzi tutto ad una messa a norma dell’impianto (peraltro già
programmata da tre anni), con un iter che partirà (forse) dalla prossima settimana
e che molto ottimisticamente potrà vedere l’inizio dei lavori a giugno e – si spera –
la conclusione in tempo per la riapertura della struttura sportiva a settembre.
L’ampliamento viaggerà (viaggerà?) invece per proprio conto.
In ragione dell’impossibilità di far lavorare più imprese sullo stesso immobile i lavori
non potranno in nessun caso iniziare prima della conclusione della messa a norma.
Ma perché possano iniziare manca comunque ancora l’ottenimento di un mutuo di
1,5 milioni di euro oltre a tutta la procedura di appalto di un’opera di importo
rilevante che, al netto della possibilità di ricorsi, richiederà comunque alcuni mesi
(realisticamente almeno quattro), dal momento della pubblicazione del bando;
pubblicazione che potrà avvenire solo dopo appunto aver ottenuto il mutuo.
Insomma le promesse di Toselli si dimostrano ancora una volta “frottole”.
Si è dormito due anni.
E prima ancora si è cestinato (sbagliando) il progetto della precedente
Amministrazione che aveva deciso di trasferire sull’ampliamento del Palazzo il
contributo per il recupero post sisma della palestra “bocciofila”. Si sarebbe così
evitato un nuovo pesante indebitamento per il Comune (un milione e mezzo di euro
che renderanno molto pesanti i conti del comune). Ma soprattutto si sarebbe potuto
iniziare l’iter di ampliamento due anni or sono.
Infine è caduto il velo anche sulla “frottola” del “finanziamento regionale”.
Carte alla mano si è “scoperto” infatti ciò che era già evidente: che per avere un
finanziamento bisogna partecipare ad un bando.
Il Comune di Cento ha partecipato a fine febbraio. Verrà aggiudicato – pare – entro
l’estate.
Saranno cinque comuni a dividersi 500mila euro. Difficile pensare che Cento possa
ottenere i 500mila previsti (per tutti gli altri vorrebbe dire zero).
Una certezza invece c’è. Sfuma l’asfaltatura delle strade: per il 2018 nemmeno un
metri di asfalto. Aspettando un palazzetto il cui iter è in drammatica salita.
Si poteva fare peggio, ma certo non era semplice…

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