È stata aggiudicata la procedura relativa all’acquisto di 12 defibrillatori per gli impianti sportivi, in cui l’Amministrazione comunale ha investito 21mila euro, finanziati con oneri derivanti da rimborso Imu.
I fondamentali presidi salvavita arriveranno sul territorio centese in ossequio al Decreto ‘Balduzzi’, il quale prevede che le società sportive abbiano l’obbligo di dotarsene o demandare l’onere al gestore dell’impianto.
«Portiamo così a termine una prima fase del progetto che punta a far divenire Cento un territorio cardioprotetto – spiega il consigliere con delega alla Sanità, Stefano Parro -. Il percorso è iniziato alla fine del 2016, con un censimento dei Dae collocati negli impianti del comune, è proseguito nel 2017 e giunge ora alla concretizzazione del primo step, il cui obiettivo è rispondere alla ‘copertura’ delle strutture sportive e non».
Una volta acquisite le apparecchiature si provvederà a un ulteriore passaggio. «Effettueremo – riferisce Parro – una nuova verifica sui Dae e la incroceremo con quella del 2016: se risulterà che alcuni impianti si siano già attrezzati, grazie all’operato delle società, ridetermineremo la destinazione dei defibrillatori pensando di dislocarli nei luoghi di maggiore afflusso e assembramento, come i mercati di Renazzo, Casumaro e, quando sarà istituito, di XII Morelli. Inoltre, sensibilizzeremo le associazioni alla formazione per l’impiego dei Dae».